Ennesimo nulla di fatto: il Consiglio regionale sospende la discussione della riforma. Scontato il NO del Movimento 5 Stelle, che ha già pronta una lista di emendamenti per garantire trasparenza alla proposta di legge in tema.
Sono mesi, ormai, che il Consiglio regionale rinvia la trattazione di unaproposta di legge di riforma dei Consorzi industriali. Un pantano nel quale il Movimento 5 Stelle non vuol farsi trascinare.
Una situazione di stallo, peraltro, che pesa ancor di più visto l’attuale contesto economico, vista la situazione degli stessi Consorzi in Regione, veri e propri carrozzoni in mano alla politica che, negli anni, senza alcuna programmazione di sviluppo industriale e infrastrutturale, ha fatto sentire sempre più il peso della propria ingerenza.
Il Movimento 5 Stelle resta convinto della necessità di una riforma che semplifichi l’organizzazione e il funzionamento dei Consorzi industriali. Manon resta inerme davanti alla possibile intrusione della politica. Ecco perché proporrà una serie di emendamenti per inserire nella proposta di legge, misure di trasparenza e tutela dell’autonomia, alle quali sarà legato il ‘sì’ in aula alla riforma.
Il Molise ha bisogno di una riorganizzazione dei Consorzi industriali, di una gestione unitaria, di azioni mirate allo sviluppo del territorio e delle relative norme urbanistiche in tema di infrastrutture; necessita di servizi alle imprese, di adeguate iniziative di marketing territoriale, di internazionalizzazione.
Sarebbe ora di trattare la proposta di legge al più presto. Invece, dopo settimane, il Consiglio regionale sospende la discussione, nonostante varie audizioni che hanno scomodato sindacati, industriali e Consiglio delle autonomie locali. Il Movimento 5 Stelle si è opposto a questa ennesima perdita di tempo ed è già pronto a dare battaglia sul testo della riforma