Al centro dell’attenzione della odierna seduta del Consiglio Regionale, la situazione economica ed occupazionale del Molise con le tante vertenze ancora in attesa di fattive risposte da parte delle Istituzioni Regionali. Il Consigliere Micone sottolinea le responsabilità dell’Assessorato al Lavoro che in due anni di attività ancora non ha concluso azioni di politica attiva del lavoro avviate nel corso della precedente legislatura e tarda altresì nella attivazione di nuovi strumenti che incentivino l’occupazione nel territorio regionale.
Il Consigliere Micone continua effettuando una disamina dell’andamento del mercato del lavoro nel Molise, sottolineando sia una carenza in termini di programmazione di nuove misure che una gestione lenta e farraginosa della macchina amministrativa regionale afferente le politiche per l’occupazione.
“Il mio invito è dunque in questa sede quello di predisporre un ordine del giorno volto all’assunzione di un preciso impegno da parte dell’Assemblea Consiliare e del Governo Regionale, ciascuno per le proprie competenze, in ordine alla risoluzione delle diverse criticità occupazionali che interessano la nostra regione ed al contempo ad un nuovo approccio alle politiche di programmazione regionale in un’ottica di medio – lungo periodo e secondo un’azione concertata che impegni le Istituzioni a più livelli interessate”, continua Micone. “In assenza della individuazione di un percorso condiviso volto alla concreta soluzione delle varie problematiche occupazionali “in nome di tanti cittadini molisani, disoccupati, inoccupati, cassaintegrati, lavoratori in mobilità e precari chiedo le dimissioni di chi è alla guida di un Assessorato che non funziona e che si limita a meri e ripetuti annunci mediatici che troppo spesso spostano l’attenzione e le responsabilità sul Governo nazionale invece di assumere un ruolo di primo piano nella gestione delle criticità legate al mondo del lavoro”, conclude Micone.