Dopo la sperimentazione fallimentare della consegna della corrispondenza a giorni alterni, su pressioni delle OO.SS. si è svolto un incontro con l’Azienda Poste Italiane con ordine del giorno: conclusione esame del processo di riorganizzazione 2016 ed avvio nuovi interventi di riorganizzazione 2017.
Antonio D’Alessandro Segretario Interregionale della CISL Poste racconta che Poste Italiane ha illustrato, dal suo punto di vista, i risultati della implementazione ad oggi, dichiarando che i risultati sono positivi ed illustrando tutta una serie di dati inerenti il contesto, i volumi, i ricavi, la qualità gli algoritmi di calcolo, gli organici, la flessibilità operativa, la gestione delle eccedenze e la sintesi degli interventi svolti.
Dagli interventi di parte aziendale – dichiara Antonio D’Alessandro – si evince in maniera evidente che la nostra serrata azione di lotta e di sensibilizzazione delle istituzioni ha prodotto risultati: ha costretto l’Azienda a rivedere di aumentare il numero di addetti due il più sul bacino di Termoli e uno in più sul bacino di Campobasso.
Ovviamente – precisa il Segretario della CISL Antonio D’Alessandro – rimangono le distanze per quel che riguarda il giudizio sulla validità della nuova organizzazione, perché le notizie che ci giungono dai Centri confermano un andamento fallimentare del nuovo modello e pertanto nel prosieguo del confronto verificheremo la disponibilità dell’Azienda a procedere con modifiche strutturali del modello anche per quanto riguarda le implementazioni già svolte, come la provincia di Campobasso, ed abbiamo rimarcato che non è possibile comprimere il confronto su temi così vasti ed importanti dandosi un termine ravvicinato che non consente un’analisi piena e completa dei problemi sul tappeto al fine di trovare soluzioni condivise.
Pertanto – conclude Antonio D’Alessandro – siamo disponibili ad un confronto serio e serrato ma che possa utilizzare i tempi necessari per la sua conclusione.
Consegna a giorni alterni alle Poste, Slp – Cisl: progetto fallimentare
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