Si è svolto presso la Scuola Edile del Molise il Congresso straordinario della FENEAL UIL regionale, attraverso il quale è terminato il periodo di gestione straordinaria in cui la categoria degli edili si trovava da alcuni mesi. Hanno portato i saluti durante la fase introduttiva dei lavori, i rappresentanti delle organizzazioni sindacali CGIL e CISL, i rappresentanti delle organizzazioni datoriali e delle imprese ed i segretari Generali regionali di varie categorie.
Significativo è stato il discorso del Segretario Organizzativo della FENEAL UIL, Pierpaolo Frisenna il quale ha sottolineato nel suo intervento che “Gli ultimi scandali nazionali hanno riportato l’attenzione sulla forte corruzione che insiste purtroppo nel nostro mondo e che condiziona scelte strategiche ed orientamenti generali. Oltre ad un grande lavoro di controllo in fase di appalti, bisogna aprire ad una sostanziale riforma del lavoro che metta al centro una revisione dei contratti, che oggi si presentano in un numero esagerato di tipologie e fuorviante per lavoratori ed imprese.
Attualmente, infatti, quando si entra in un cantiere, ci troviamo dinanzi a contratti di diversa natura, furché quella di riferimento. Assistiamo ad un abuso di contratti atipici, afferenti ad altre categorie oppure alle ormai note false partite IVA. Bisogna, dunque, riformare il sistema, creando una vera e propria filiera delle costruzioni riconoscibile e ben marcata. Occorre, inoltre, trovare soluzioni a questo problema per giungere a contratti specifici, dando omogeneità di costi e trattamenti ai lavoratori e bisogna trovarle noi, prima che da qualche cassetto di un Ministero vengano calate disposizioni e nuove imposizioni.
In virtù di questo percorso, il Sindacato, dal suo canto, deve essere riformista e non più legato a ideologie ormai passate e che rappresentano solo un freno alla crescita ed al progresso in ambito occupazionale e da soli, senza unitarietà, nessuno va da nessuna parte.
Questo è il momento della svolta, in cui il Sindacato deve tornare ad essere di prossimità attraverso tanti operatori e meno poltrone. In Molise, ha concluso Frisenna, si riparte con una squadra nuova e con una Federazione che deve essere protagonista. Bisogna cambiare in Molise. Cambiare per migliorare.”
Il segretario Generale della UIL Molise, Tecla Boccardo, impegnata a Roma, a margine della elezione di Roberto D’Aloia a nuovo Segretario generale della Feneal Uil Molise, ha affermato che “Con il Congresso di oggi, anche l’assetto della Feneal è completo e pronto a operare nuovamente sul territorio in maniera decisa e risoluta. Roberto, comunque, in questi mesi di gestione straordinaria ha lavorato ogni giorno intensamente nella sua categoria, portando avanti vertenze, spesso risolte positivamente per i lavoratori del suo comparto. Lavoratori che vanno ad inserirsi in un contesto, come quello molisano, particolarmente complesso in quanto economicamente debole, che ancora ha a che fare con le ferite del terremoto e che mostra una rete infrastrutturale inadeguata. Proprio in virtù di questi limiti del sistema, sono ancor più necessari nell’edilizia investimenti pubblici e privati per farla ripartire, rimettendo al centro, tra le priorità, il recupero e la riqualificazione dei centri urbani, snellendo burocrazia e velocizzando le liquidazioni alle imprese che spesso rischiano di fallire nonostante vantino crediti da Enti di vario livello. Serve in buona sostanza, ha concluso Boccardo, più edilizia in Molise e serve piu Feneal nell’edilizia molisana, per la capacità che questa categoria ha sempre mostrato nella salvaguardia e nella tutela dei diritti dei lavoratori.”
A margine della sua elezione, il neo segretario Roberto D’Aloia ha dichiarato che “Sono anni ormai che attraversiamo una crisi del settore che dal 2007 ad oggi, in Molise ha visto il numero degli occupati del settore scendere di oltre il 50%, passando da quasi 10.000 occupanti a poco più di 4.500, mentre la massa salari e il monte di ore denunciate in cassa edile ed edilcassa sono scese di oltre il 40%. Una crisi del settore che coinvolge anche le forniture e l’indotto, messo a sua volta in difficoltà dal calo di forniture ed ordinativi, oltre che da pagamenti che vantano tempi record in quanto a lungaggini. Tutto ciò nonostante nostra regione sia potenzialmente una di quelle in cui il comparto dell’edilizia ha tutte le carte in regola per rilanciare l’economia locale. In questo contesto difficile c’è bisogno di un nuovo modello di relazioni fra le parti sindacali e datoriali: l’impegno e l’interesse comune che deve legare tutti è quello del rilancio del settore. Dobbiamo incalzare la politica quando questa è latitante nelle scelte, dobbiamo far sì che il riconoscimento dell’area di crisi interessi anche e soprattutto il settore dell’edilizia, con una seria programmazione di interventi infrastrutturali che attraggano investimenti, con piani di recupero del territorio.
Quella uscita dal Congresso di oggi è la Feneal che vuole essere protagonista del cambiamento e della modernizzazione del settore, una Feneal al passo coi tempi, una Feneal che vuole essere parte attiva anche nel processo di cambiamento avviato dalla Uil, un’Organizzazione che mostra quotidianamente una visione moderna del sindacato, basata sulla partecipazione e sull’agire collettivo.”
Il nuovo organigramma della FENEAL UIL Molise è il seguente: Segretario generale Molise Roberto D’Aloia, Segretario organizzativo Nicolino Battista, componente di segreteria Vincenzo Scalzone.