Si è svolta nella mattinata di sabato 17 dicembre a Campobasso la Conferenza di Organizzazione della Uil Molise, a cui hanno partecipato componenti della Segreteria nazionale Confederale, Dirigenti nazionali e regionali di categoria e decine di iscritti alla Uil del Molise.
il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo ha presenziato ai lavori di questo importante momento organizzativo che detta l’agenda politica e sindacale dell’intera organizzazione.
“Torno volentieri in Molise, ha sottolineato Barbagallo a margine della Conferenza, regione in cui la Uil continua nel suo percorso di crescita e affermazione sul territorio.
E lo faccio con particolare gioia in quanto anche qui ho potuto raccontare ai nostri delegati e ai nostri iscritti quanto il ruolo del Sindacato sia tornato ad essere finalmente centrale nelle varie fasi sociali ed economiche del nostro Paese. Il 2016 è stato l’anno dei contratti, il 2017 dovrà essere l’anno della salvaguardia e dello sviluppo dell’occupazione e del rilancio dell’economia, con una particolare attenzione ai giovani e al Mezzogiorno. Bisognerà impegnarsi per la soluzione delle crisi che stanno interessando molte realtà del privato e dei servizi. Il Presidente del Consiglio, Gentiloni, per indicare quale dovrà essere la priorità del nuovo Governo ha indicato tre parole, ‘lavoro, lavoro, lavoro’, noi ne aggiungiamo altre tre: ‘lavoro, lavoro, lavoro’. Basta con l’austerità predicata da una parte dell’Europa, perché di austerità si muore”.
>> Il leader della Uil, sollecitato dalle domande dei giornalisti, ha ribadito la sua posizione anche su referendum e Jobs Act: “Aspettiamo l’11 gennaio – ha precisato – per conoscere la decisione della Consulta circa l’ammissibilità dei quesiti referendari. Noi abbiamo fatto uno sciopero generale contro il Jobs Act. Riteniamo, ora, che le norme sbagliate di quel provvedimento debbano essere cambiate a livello contrattuale. Nella giornata di ieri, ad esempio, è stato rinnovato il contratto per i lavoratori del settore ferroviario e con quell’intesa sono state definite regole che modificano il Jobs Act su appalti e articolo 18: è l’ennesima prova – ha concluso Barbagallo – che la contrattazione rappresenta la leva giusta per conseguire questo obiettivo”.
Soddisfazione per l’esito dei lavori è espressa dalla Segretaria generale della Uil Molise, Tecla Boccardo.
“Una così importante partecipazione ad un appuntamento fondamentale come la Conferenza di Organizzazione regionale non può che soddisfarci. E non mi riferisco soltanto alla presenza di numerosi esponenti di livello nazionale, bensì di delegatie iscritti molisani che hanno voluto ascoltare le idee, le proposte e le ragioni della Uil.
Come più volte sottolineato, il Sindacato sta tornando ad essere al centro delle varie relazioni, grazie ad una forte unità interna e di livello confederale. Questa, infatti, si mostra ancora una volta la via maestra per raggiungere dei risultati, a tutti i livelli.
Per tornare in casa nostra, in Molise stiamo attraversando una fase delicatissima dal punto di vista sociale ed economico. Ci troviamo dinanzi ad una serie di vertenze che interessano decine di lavoratori e su cui possiamo indicare soluzioni utili, qualora la politica si attivi con decisione e cominci un percorso rapido e condiviso. Abbiamo l’Area di Crisi da mesi, anche grazie ad un forte impegno diretto della Uil e di Carmelo Barbagallo, ma bisogna far presto per avviare quelle misure che essa prevede a favore di chi ha già manifestato di voler investire in questa terra. Nonostante ciò ci troviamo, paradossalmente, dinanzi ad un’involuzione economica del Molise, che vede irrisolti ancora tanti nodi legati a delle realtà produttive in crisi, in attesa di rilancio. Troppo, troppi nodi.
Troppi coloro che hanno perso il lavoro o che non l’hanno mai trovato!
E allora chiediamo alla politica un cambio di passo, una svolta, un’accelerazione che veda un approccio risolutivo alle vertenze, utilizzando le tante misure a disposizione.
Non si può sopravvivere di ammortizzatori sociali e di eterni rinvii, combatteremo sempre l’immobilismo politico e la precarietà del lavoro, noi saremo sempre al fianco delle fasce deboli sempre più indifesi e abbandonati dalla politica!
La Uil, anche oggi, ha lanciato delle idee e si mette a disposizione delle Amministrazioni purché immediatamente si apra un confronto leale che porti ad azioni e misure concrete nell’interesse dello sviluppo economico. Adesso è il tempo delle risposte alle centinaia di lavoratori, è la politica che deve spiegarci che strada vuole imboccare, la Uil è in attesa e pronta come sempre a dare il suo contributo, ma vigileremo senza mai arretrare nella battaglia in difesa del Lavoro e dei lavoratori Molisani.”