L’Associazione professionale Proteo Fare Sapere Molise e la FLC CGIL Molise in collaborazione con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (ANPI Molise) hanno indetto un concorso intitolato “La festa della Liberazione. Il 25 aprile in Molise” rivolto a tutte le scuole di ogni ordine e grado del Molise, con l’intento di promuovere laboratori didattici per una cittadinanza consapevole.
Il concorso ha inteso favorire il coinvolgimento attivo delle studentesse e degli studenti attraverso l’approfondimento di temi riguardanti la festa della liberazione per una maggiore presa di coscienza del sé, dal momento che lo spazio dell’aula scolastica e della scuola nel complesso costituisce il luogo centrale per la comprensione del nostro passato
In un contesto in cui si moltiplicano i segnali d’allarme sulla perdita di memoria collettiva, la risposta arrivata dalle scuole molisane è stata incoraggiante, come testimoniano i numerosi lavori pervenuti. La produzione è stata varia, da elaborati artistici a prodotti multimediali e testi narrativi e poetici, che hanno testimoniato come il nodo che unisce passato e futuro è fatto memoria e di speranza.
La commissione giudicatrice, come da bando, ha esaminato e ha selezionato per ogni ordine di scuola un elaborato giudicato maggiormente significativo in base ai criteri quali coerenza, originalità ed efficacia della comunicazione.
Hanno pertanto ricevuto l’attestato di partecipazione ed un premio gli alunni della scuola dell’Infanzia di Macchia Valfortore, guidati dall’insegnante Mariantonietta Ricella, quelli della classe quarta della scuola primaria di Campodipietra guidata dall’insegnante Carla Litterio, gli studenti della secondaria di primo grado di Castelmauro con la professoressa Marisa Cifelli, quelli della scuola secondaria di primo grado (classe III B) di Venafro con la professoressa Rossella Di Lullo e infine gli alunni della scuola secondaria di secondo grado Giordano di Venafro con il componimento dell’alunno Mario Pompeo classe 5AB LS (professoressa Assente). Tutti i lavori premiati segnano il passo nella direzione di una pratica di vita quotidiana che richiama al rispetto delle forme democratiche di convivenza e guarda al futuro.