È sorprendente osservare il presidente Frattura comportarsi come un bimbo che ha messo le mani nella marmellata preparata da altri, però, cioè dal governo precedente. Mi riferisco alle parole usate dal governatore nella conferenza stampa di questa mattina dove, come troppo spesso accade, le parole pronunciate non corrispondono alla realtà dei fatti. Partiamo subito da un dato incontrovertibile caratterizzante questa amministrazione regionale: sono tutti oggettivamente incapaci di ottenere sostegno economico per il Molise. Quando Frattura afferma, infatti, e per giunta con enfasi, che il suo governo ha speso l’80% dei fondi europei contro il 30% della passata amministrazione di centrodestra, dimentica di specificare (o forse non ne è a conoscenza) che è naturale che il Molise, ad oggi, abbia una percentuale di spesa del PSR così alta, considerando che tale spesa appartiene ad impegni assunti negli anni passati e, quindi, durante la mia amministrazione. Anzi, ad oggi il Molise corre un rischio altissimo: se Frattura non spenderà i 17 milioni ottenuti sempre dal centrodestra entro il prossimo 31 dicembre 2015, gli stessi andranno persi.
Visto che il governatore non perde occasione per denigrare il lavoro svolto dagli amministratori passati, vorrei ricordare anche che la relazione del Comitato di Sorveglianza certificava al 31 dicembre 2012 un avanzamento degli impegni di spesa superiori al 65%, mentre i pagamenti al 45% posizionavano il Molise tra le regioni più virtuose d’Italia (al sesto posto) e la prima regione virtuosa nel Mezzogiorno. Questa capacità del centrodestra di ottenere fondi si scontra con l’incapacità politica del governo Frattura di fare altrettanto mentre il presidente della Regione continua, con l’appoggio di tutto il centrosinistra, a produrre danni. Un esempio per tutti, sempre riprendendo le parole d Frattura, è la situazione della filiera avicola: rispondendo alla Cia, infatti, il governatore assicura che per la Gam non saranno destinati ulteriori fondi. Una posizione, questa, che conferma la volontà del centrosinistra di chiudere un’attività produttiva che rappresenta una buona parte del PIL regionale. Se Frattura fosse stato capace di pensare al bene del Molise e dei molisani, al contrario, avrebbe utilizzato in maniera capace i bandi Cluster, ossia le offerte programmatiche a cavallo tra una vecchia e nuova amministrazione regionale. Se due anni fa, infatti, avesse approvato tali bandi, i fondi potevano essere utilizzati per far andare avanti la Gam, non solo evitandone la chiusura ma reperendo soldi per la ristrutturazione del macello.
Purtroppo non resta altro da fare che certificare il fallimento di questo governo regionale e la sua capacità assoluta e incontrovertibile a produrre gravi danni per questo territorio. I molisani si sono accorti infatti che le cose sono cambiate, ma in peggio. E purtroppo tutti abbiamo capito che con questo presidente il Molise non andrà lontano.
Sen. Michele Iorio