Come ogni anno, il Premio Comuni Virtuosi, indetto dall’omonima associazione, ha incoronato le amministrazioni locali che si sono distinte nell’attuazione di politiche positive nei cinque campi della sostenibilità: gestione del territorio, impronta ecologica della macchina comunale, rifiuti, mobilità sostenibile, nuovi stili di vita. La consegna del riconoscimento, patrocinato da ANCI e Ministero dell’Ambiente, è avvenuta il 19 settembre a Forlì, in occasione della Notte Verde, evento che si è inserita nella Settimana del Buon Vivere del capoluogo romagnolo.
Sono state oltre 150 le Amministrazioni Comunali che hanno partecipato al Concorso. Il vincitore assoluto del Premio è Seravezza, in provincia di Lucca, la cittadina versiliese è «uno di quegli esempi concreti di come le politiche ambientali, se adottate trasversalmente a tutti i settori della macchina comunale, possano diventate il paradigma con cui declinare una politica sociale ed ecologica di comunità, in grado di fare la differenza nel miglioramento concreto della qualità della vita delle persone. La molteplicità dei progetti realizzati e la visione d’insieme rappresentano un modello e un punto di riferimenti per tutte quelle amministrazioni che intendono cimentarsi nel campo della sostenibilità»
Per la categoria “Gestione del territorio”, il primo premio è andato al Comune di Castel del Giudice, presente a Forli con il suo Sindaco, Lino Gentile. La Giuria ha riconosciuto al piccolo Comune altomolisano la capacità di aver dato vita ad un micro modello di sviluppo locale impalcato su due pilastri fondamentali: da una parte il coinvolgimento della comunità locale e dall’altra il ribaltamento della marginalità e dell’abbandono in un paradossale vantaggio. E con questa filosofia il Comune ha promosso la costituzione di tre Società: la Società Agricola Melise srl per il recupero dei terreni agricoli in abbandono e la coltivazione di mele biologiche; la Società San Nicola che, – mediante la riconversione della scuola elementare, chiusa da diversi anni per mancanza di iscritti,- garantisce accoglienza, assistenza sanitaria, prestazioni di recupero a persone non autosufficienti, anziani e disabili nonché assicura lavoro a diverse persone in un’area in cui ancora adesso si emigra per trovare occupazione; la Vello Spa per il recupero e la rifunzionalizzazione del Borgo Tufi, per la realizzazione di un Albergo diffuso mediante la ristrutturazione delle vecchie stalle del Paese. Il Comune di Castel del Giudice nella presentazione della propria candidatura si è avvalso della struttura tecnica del “Sistema turistico locale Alto Molise e Mainarde”.
Fra gli altri vincitori Parma, il Comune più grande fra quelli in gara, che si è aggiudicata la categoria “rifiuti” ex aequo con Malnate. La “mobilità sostenibile” invece è andata ad appannaggio di Rivalta, mentre il premio della categoria “nuovi stili di vita” è andato a Marostica (Vi). Hanno fatto parte delle Commissione Giudicatrice del Premio : Andrea Bertaglio (“La Stampa”), Maurizio Tira (Università di Brescia), Alessio Maurizi (“Radio 24”), Andrea Segré (Università di Bologna), Paolo Pileri (Politecnico di Milano), Luca Martinelli (“Altreconomia”), Massimo Buccilli (A.D. Velux Italia) Eliana Bruschera (Novamont), Silvia Ricci (Responsabile Campagne Comuni Virtuosi), Laura Guardini (Corriere della Sera). L’assegnazione dei Premi ha avuto un importante spazio su diversi media nazionali, tra cui La Repubblica e RADIO UNO RAI.
Comuni virtuosi: A Castel del Giudice il primo premio per per la categoria “Gestione del territorio
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