Comune di Larino : approvazione del regolamento sulle unioni civili

dicarlantonio1Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, è stato approvato il regolamento per il riconoscimento delle unioni civili. “Un segnale di civiltà – dice Michele Di Carlantonio Presidente del Consiglio Comunale di Larino – e di attenzione a una realtà che ormai è diventata consuetudine nel corso degli ultimi anni, infatti – continua il Presidente – sono sempre di più le coppie che decidono di vivere insieme senza unirsi in matrimonio, né civile né religioso, per questo motivo abbiamo deciso di dare la giusta attenzione a questi nostri concittadini, istituendo anche un registro delle unioni civili.

Ma questo – termina Di Carlantonio – vuole essere anche un segnale di apertura nei confronti delle coppie non eterosessuali”. In Italia dunque sono ancora pochi i Comuni che hanno adottato regolamenti di questo tipo, da oggi Larino fa parte di questi. Ecco cosa prevede il regolamento:
innanzitutto il Comune, può operare nell’ambito delle proprie competenze per promuovere pari opportunità per le unioni di fatto, favorendone l’integrazione sociale e prevenendo forme di disagio, con particolare riferimento alle persone anziane, nonchè forme di discriminazione fondate sull’orientamento sessuale; Il Comune di Larino in attuazione dei principi di tutela e di uguaglianza dettati dagli artt.2 e 3 della Carta Costituzionale garantisce e riconosce i diritti inviolabili dell’uomo sia come singolo che nelle formazioni sociali, tra cui ricomprende anche l’unione civile così come definita negli articoli che seguono. Il Comune provvede, attraverso singoli atti e disposizioni degli assessorati e degli uffici competenti, a tutelare e sostenere le unioni civili, al fine di superare situazioni di discriminazione e favorirne l’integrazione e lo sviluppo nel contesto sociale, culturale ed economico del territorio.
Le aree tematiche entro le quali gli interventi sono da considerarsi prioritari sono:
a)casa;
b)sanità e servizi sociali;
c)politiche per i giovani, genitori ed anziani;
d)sport e tempo libero;
e)formazione, scuola e servizi educativi;
f)diritti e partecipazione;
g)trasporti.
L’amministrazione comunale infine, rilascia, su richiesta degli interessati, attestato di “unione civile basata su vincolo affettivo” inteso come reciproca assistenza morale e materiale, ai sensi dell’art. 4 del regolamento anagrafico, in relazione a quanto documentato dall’anagrafe della popolazione residente (D.P.R. n.223/1989).
Il riferimento famiglia anagrafica contenuto nell’art.4 del D.P.R. n. 223/1989 va inteso in senso esclusivamente anagrafico, in considerazione della differenza tra le unioni civili, come formazioni sociali, previste e tutelate dall’art. 2 della Costituzione e la famiglia, prevista e tutelata dall’art.29 della Costituzione.

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