Un bilancio estremamente positivo quello stilato da Coldiretti Molise sulla quattro giorni (dal 4 all’8 ottobre) all’Expo di Milano. Nel corso della conferenza stampa di oggi, 15 ottobre, nella sede regionale della Coldiretti a Campobasso, il presidente regionale Tommaso Giagnacovo, il presidente provinciale di Isernia, Giovanni Monaco, ed il direttore regionale Saverio Viola, hanno tirato le somme di un’esperienza “estremamente positiva e gratificante”, hanno sottolineato all’unisono.
“L’intero Molise – ha sottolineato il presidente regionale di Coldiretti, Tommaso Giagnacovo – ha goduto di una visibilità globale che ha consentito alla seconda regione più piccola d’Italia di far conoscere al mondo, nel Padiglione Coldiretti “No Farmers No Party”, le proprie eccellenze dell’agroalimentare e non solo. E tutto ciò, per le aziende – ha aggiunto – a costo zero. Il nostro obiettivo, che oggi possiamo dire centrato in pieno, era quello di presentare le eccellenze del nostro territorio e lo abbiamo fatto portando ad Expò anche le imprese più piccole ma depositarie di peculiarità ed eccellenze che non sono seconde a nessuno”.
“Inoltre – ha affermato divertito il presidente provinciale Monaco – Expo ci ha dato la possibilità anche di spiegare ai visitatori dove si trova il Molise: fra l’Abruzzo e la Puglia. Già perché – ha aggiunto – noi molisani produciamo ed esportiamo prodotti di altissima qualità che la gente apprezza ma di cui ignora la provenienza geografica”.
Ma la quattro giorni di Coldiretti Molise ad Expò non è stata solo una grande tavolata di sapori, profumi e colori ma un momento importante per riflettere e progettare un futuro che guardi all’ambiente e all’agroalimentare come ad una risorsa indispensabile per risollevare l’economia tanto della regione quanto del Paese. “Non abbiamo portato con noi solo prodotti – ha sottolineato il direttore Saverio Viola – ma anche idee”.
Tavole rotonde e convegni sulle problematiche agricole molisane, come il Piano di Sviluppo Rurale Regionale, le opportunità per la zootecnia e la pesca, le problematiche della gestione idrica, la tutela del territorio sono solo alcuni degli spunti forniti nel corso della kermesse milanese, riservando uno spazio particolare alle imprenditrici di Donne Imprese Coldiretti che hanno avuto modo di presentare i loro eccellenti prodotti.
Fra gli appuntamenti più seguiti il convegno dedicato ai tratturi, dal tema ‘Non solo vie d’erba…..Tratturi e transumanza come risorsa agroalimentare, paesaggistica e turistica per il Molise’, al termine del quale Coldiretti ha firmato con l’Unimol una convenzione per la valorizzazione delle “autostrade del passato”, come ha simpaticamente definito i tratturi il direttore Viola, che oggi costituiscono una straordinaria occasione di rilancio dell’economia turistica.
“Il questi quattro giorni – ha concluso il presidente Giagnacovo – abbiamo offerto alle nostre aziende l’opportunità di far conoscere ed insegnare a riconoscere i prodotti tipici, nonché il lavoro necessario per ottenerli, offrendo pietanze tradizionali della nostra terra, cucinate da esperti chef, e animato gli spazi espositivi con gruppi folk e spettacoli. Uno straordinario connubio di enogastronomia, folkrore e cultura del nostro Molise”.