CMG Travel e la nuova sfida dell’incoming turistico. “Il Molise può decollare”

Nata a San Giuliano di Puglia, la CMG Travel da anni si occupa di turismo e di tutti gli aspetti ad essi correlati.

Dopo aver maturato una grande esperienza in questo settore, nonché tanta professionalità, operando sul basso Molise e in alta Puglia, la CMG lo scorso dicembre ha inteso allargare il suo bacino di utenza, aprendo una succursale a Campobasso.

Un nuovo punto pronto ad accogliere le richieste di una clientela sempre più esigente e che spesso è alla ricerca di un qualcosa di diverso rispetto al tradizionale “viaggio”.

Ne abbiamo parlato con il Direttore dell’Agenzia, Rag. Alfredo Antonio Ceresetto, professionista che nasce e si specializza come commercialista e tributarista, ma che non è riuscito ad abbandonare la passione per questo “comparto”, a cui la famiglia si dedica ormai da decenni.

Direttore, innanzitutto come mai Campobasso?

Perché crediamo, come gruppo, che  Campobasso, in quanto capoluogo di Regione, offra una possibilità importante di sviluppo nel nostro settore, grazie alla presenza di studenti e di una platea eterogenea di potenziali clienti che hanno richieste differenti in termini di località e di economia.

Come nasce la CMG?

La nostra è un’avventura iniziata tanti anni fa in un piccolo ufficio e in un  piccolo paese, a San Giuliano di Puglia, dal quale abbiamo cominciato ad occuparci di trasporti e vettori. Da qui l’idea di ampliare i servizi e cominciare a guardare al turismo in maniera articolata e più completa.

Anni di durissimo lavoro, ma anche di grandissime soddisfazioni, di successi e di crescita continua, che hanno fatto si’ che la nostra azienda, nata a carattere familiare, sia andata via via espandendosi  vantando oggi questa nuova sede ed uno staff di collaboratori competenti e pronti a soddisfare le più disparate esigenze.


Ad oggi, quindi, l’offerta è totale.

Assolutamente è frutto di tanto lavoro di studio e ricerca sul mercato. La scelta accurata, nonché la vastissima gamma delle località, degli alberghi e dei circuiti, insieme all’assistenza capillare, costante e discreta dei nostri assistenti, fa sì che ogni soluzione di viaggio scelta sia “super personalizzata” e priva di qualsiasi problema.

Oltre al tradizionale lavoro di tour operator, però, vi siete posti un obiettivo ambizioso e innovativo. Quello dell’incoming verso il Molise.

Verissimo. Abbiamo voluto affiancare al lavoro standard di agenti di viaggio quello di attrattori di turisti verso il Molise. Riteniamo infatti, che questa Regione non abbia bisogno di nulla per avviare un movimento turistico interessante, se non volontà e un pizzico di testardaggine. Diversi infatti le testimonianze di viaggiatori che hanno scelto i nostri itinerari molisani e che una volta giunti in Regione sono rimasti molto soddisfatti di quanto hanno trovato. Infatti, oltre all’impegno profuso in tal senso, lo stesso staff della CMG Travel ha realizzato un catalogo cartaceo e multimediale relativo all’incoming in Molise ed Alta Puglia. Inoltre, abbiamo realizzato un gazebo in occasione della festività dei “Misteri” per pubblicizzare sia il catalogo che il resto della programmazione turistica dell’agenzia stessa.

 

Se ne parla tanto, purtroppo, di turismo ma sempre in chiave teorica.

Noi, nel nostro piccolo, lo stiamo facendo praticamente, concretamente e, ripeto, chiunque è stato accompagnato sui nostri monti, sul nostro mare e nei nostri luoghi di interesse è rimasto meravigliato. Anche perché il Molise per gli stessi italiani è un punto interrogativo, un luogo sconosciuto. Dunque sta a noi fare un buon lavoro e far si che chi viene, torni. Comunque tengo a precisare che il prodotto Molise, unitamente al nostro catalogo è molto apprezzato, nonché ricercato dai tour operators nazionali e soprattutto esteri, che quotidianamente inoltrano richieste al nostro booking per avere quotazioni e notizie in merito al nostro territorio.

La rete tra operatori e addetti al settore fa la differenza.

Come in tutto, l’unione fa la forza. Stiamo coinvolgendo una serie di operatori dell’ospitalità nel nostro progetto al fine di offrire un pacchetto integrato, semplice economico ma di alta qualità.

Se un progetto di incoming come il nostro viene elaborato a monte insieme ad albergatori, ristoratori, guide turistiche ed enti di cultura e promozione, il risultato non può che essere ottimale.

 

La politica però…

La politica purtroppo è ancora latitante. Si parla di turismo da 20 anni, ma concretamente si è fatto poco quanto niente. Basti vedere che siamo legati ad una Legge del settore vecchia di decenni e inadeguata alle esigenze del momento. Non sempre bisogna spendere e spandere. Basterebbe mettere in condizioni chi vuole operare offrendo sostegno logistico e amministrativo. Invece in Molise anche la burocrazia è un ostacolo allo sviluppo.

Comunque piangersi addosso non serve a nessuno e noi andiamo avanti per la nostra strada, assieme a dei partner, convinti che questo progetto può dare risultati soddisfacenti.

 

Prossima estate riuscirete a portare visitatori in Molise?

Abbiamo diversi gruppi di persone interessate a visitare il Molise, in special modo nel settore archeologico e religioso. E proprio per loro stiamo preparando una serie di pacchetti economicamente favorevoli e che permettono di visitare i luoghi più interessanti del Molise dal punto di vista artistico e culturale, sperando però, di trovare i cancelli aperti e l’erba tagliata!

 

Anche i Comuni hanno le loro “colpe”.

Non intendo attribuire colpe e responsabilità, anche perché i Comuni sono vessati e sono sempre meno nelle disponibilità di investire su taluni settori, anche se proprio  quelli, in prospettiva, porterebbero anche economia derivata.

Basterebbe coinvolgere le associazioni, le pro loco ed i professionisti che in ogni comune esistono per rendere più appetibili e decorosi dei luoghi di valenza straordinaria, ma che non ricevono neppure una minima manutenzione.

 

CMG va vanti comunque.

Assolutamente. In Molise il turismo può decollare. Oggi, domani o fra 10 anni. Noi ci proviamo e già il fatto di aver trovato colleghi con cui collaborare è un primo segnale. Se poi le Istituzioni saranno pronte a scommettere su grandi eventi e promozione nazionale, sono convinto che questa terra potrà scoprire una nuova fonte di benessere, non per tutti ma sicuramente per molti.

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