Una splendida giornata di Primavera ha fatto da cornice all’intitolazione di “Civitacampomarano Borgo della Lettura.” All’iniziativa, tenutasi ieri pomeriggio all’interno della casa natale dello scrittore, filosofo e rivoluzionario originario di Civita, Vincenzo Cuoco, hanno preso parte il Sindaco Paolo Manuele, i promotori del progetto Borghi della Lettura, Roberto Colella e Davide Vitiello, il prof. Gianni Spallone, il prof. Rocco Cirino e la Presidente AIB Molise, Francesca Carnevale. Per Civitacampomarano questo è il secondo importante riconoscimento che arriva, in quanto Civita è già Borgo Autentico d’Italia e quì ogni luogo, strada e vicolo del paese riporta alla mente una memoria storica di tutto rilievo, testimoniata dalla maestosa architettura del Castello Angioino e dal ricordo dei suoi figli più celebri, Vincenzo Cuoco e Gabriele Pepe. Per questo l’intitolazione a Borgo della Lettura è un riconoscimento naturale per un piccolo Comune dell’entroterra molisano che fonda le sue radici e la sua identità nella cultura umanistica e letteraria. All’interno della manifestazione, il piccolo omaggio dei tronchi-libreria è stato riservato a Roberto Mariotti e Ilaria Iovine, nipote di Francesco Jovine, scrittrice e sceneggiatrice. Entrambi sono impegnati in queste settimane nelle riprese del docu-film “C’era una volta la terra”, che vuole raccontare il Molise dello scrittore Francesco Jovine a 65 anni dalla sua morte. L’evento di ieri è stato un momento di grande spessore culturale, apprezzato da una platea attenta e sensibile. Merito del Network “Borghi della Lettura”, nato dall’idea di Colella e Vitiello, che dallo scorso Febbraio ad oggi ha già messo insieme ben sette comuni: Scontrone, Baranello, Casacalenda, Guardialfiera, Cerro al Volturno, Pizzone e appunto Civitacampomarano. Nelle prossime settimane la rete si allargherà anche ad altri centri molisani e non solo. L’entusiasmo intorno a questo progetto ambizioso, che mira a valorizzare i piccoli borghi attraverso la cultura e il turismo in un circuito nazionale, cresce sempre di più ed è il segnale che il cambiamento è possibile e concretamente realizzabile, soprattutto quando parte dai giovani.
Civitacampomarano entra nel Network “Borghi della Lettura”: incontro con Ilaria Iovine, nipote di Francesco Jovine
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