Rifiuti sempre più cari in Italia, in aumento in Molise (+2): spesa media di 203 euro a famiglia. I nuovi dati dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe di Cittadinanzattiva. Cresce ancora la tassa sui rifiuti nel nostro Paese: nel corso del 2015, una famiglia media italiana ha pagato 298 euro (+2% rispetto al 2014). Media più bassa in Molise con 203 euro per nucleo familiare, in aumento rispetto ai 199 del 2014: grande differenza fra le province, dove Campobasso risulta la più cara con 255 euro, Isernia più economica con 152 euro.
E se a livello nazionale la raccolta differenziata si attesta nel 2014 al 45,2% (+2,9% rispetto al 2013), in Molise ci si ferma al 2,3% (+3,%).
E’ questo il quadro che emerge dalla annuale rilevazione dell’Osservatorio prezzi e tariffe di Cittadinanzattiva che per l’ottavo anno consecutivo ha realizzato un’indagine sui costi sostenuti dai cittadini per lo smaltimento dei rifiuti in tutti i capoluoghi di provincia, prendendo come riferimento nel 2015 una famiglia tipo composta da 3 persone, con un reddito lordo complessivo di 44.200 euro ed una casa di proprietà di 100 metri quadri. Il Dossier è disponibile sul sito internet www.cittadinanzattiva.it.
Secondo il rapporto Rifiuti urbani 2015 dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) nel 2014 in Italia sono state prodotte 29,7 milioni di tonnellate di rifiuti urbani con una media pro capite di 488 kg (+0,2% rispetto al 2013). Il 46% dei rifiuti urbani italiani è prodotto nelle regioni del Nord, il 32% nelle regioni del Sud ed il restante 22% in quelle centrali.
Per quanto riguarda la produzione pro capite la media più elevata è quella del Centro (547 kg), segue il Nord (496 kg) ed infine il Sud (443 kg). In Molise ogni cittadino produce in media 387 kg di rifiuti l’anno.
Cittadinanzattiva: Rifiuti sempre più cari in Italia, in aumento in Molise (+2)
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