Nello scenario in cui ci troviamo, la legge di stabilità per il 2016 può concretamente rappresentare lo strumento per segnare una inversione di tendenza positiva, se conterrà scelte di politica economica e fiscale coraggiose, in grado di generare nuovo lavoro e di sostenere quello che già esiste, coerenti con l’obiettivo di una crescita più pronunciata di quella programmata nell’ultimo Def.
Con questo obiettivo la Cisl rilancia l’obiettivo di “un patto sociale per la crescita e lo sviluppo” che attivi idonee politiche industriali, con investimenti pubblici e privati e liberi le risorse necessarie, anche attraverso l’allentamento del Patto di Stabilità necessaria alla crescita delle aree in maggiore sofferenza a partire dal Mezzogiorno.
E’ altresì necessario individuare le idonee poste di bilancio per garantire i rinnovi contrattuali dei lavoratori del pubblico impiego, così come andranno stanziate le risorse per la restituzione ai pensionati, di quanto stabilito dal pronunciamento della Consulta, relativamente al blocco delle perequazioni automatiche al costo della vita per il biennio 2012/2013, in quanto la restituzione operata dal Governo risulta troppo limitata ed inadeguata a difendere efficacemente il potere di acquisto dei trattamenti pensionistici.
Nelle prossime settimane la Segreteria confederale della Cisl intende chiedere al Governo l’avvio di un confronto finalizzato a condurre l’iniziativa economica pubblica verso un maggiore equilibrio fra risanamento, crescita ed equità, e si impegna a favorire, per quanto possibile, un processo di convergenza sindacale unitario verso tale obiettivo.
La CISL, in tutti i territori e in tutte le realtà produttive, chiede di sostenere queste iniziative, perché con il nostro impegno possiamo davvero contribuire, in una fase storica senza precedenti della vita del nostro Paese, a migliorare il sistema.
CISL Poste rilancia l’obiettivo di “un patto sociale per la crescita e lo sviluppo”
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