Sul così detto scandalo della Circumlacuale è opportuno precisare che la Giunta regionale da me presieduta si è impegnata, nel 2012, per dare soluzione ad un’opera che da troppo tempo era incagliata visto che parliamo di un appalto svoltosi nel 1994. La scelta fatta dalla Giunta è stata quella di nominare un commissario, ossia il provveditore alle opere pubbliche l’ingegner Callea nei confronti del quale confermo estrema fiducia e stima, un commissario, dicevo, che assumesse tutti i poteri per trovare la migliore soluzione possibile. Rispetto alla vicenda c’erano due opzioni:
1. lasciar morire la possibile realizzazione dell’opera dopo aver speso milioni di euro
2. sostenere la continuità, anche per il futuro, della sua realizzazione.
Come siamo stati abituati di fronte alle difficoltà, abbiamo agito e lo abbiamo fatto con un unico obiettivo: tutelare l’interesse di quell’area non nascondendo le problematicità.
Sono certo di poter dimostrare, insieme ai miei colleghi, la perfetta buona fede della nostra iniziativa e spero che, sul proseguimento dell’opera, si pronunci anche l’attuale governo regionale assumendo le opportune iniziative di programmazione. L’area del Fortore è tra le più trascurate del Molise e occorre la massima determinazione per offrire tutte le opportunità di sviluppo che sono possibili solo con una diversa infrastrutturazione viaria che aiuti quella zona ad uscire da un problematico e grave isolamento.
Angelo Michele Iorio