Un circolo operava da tempo nell’area frentana ufficialmente sotto forma di associazione, svolgendo di fatto la tipica attività dei bar e degli esercizi di ristorazione in genere. La ricostruzione investigativa è stata eseguita dai Finanzieri della Tenenza di Larino, a seguito di serrate indagini in materia di polizia economica e finanziaria. Le attività di verifica hanno interessato tre annualità complete – dal 2012 al 2014 -, sino alle prime settimane del corrente 2015. All’esito dell’ispezione, i militari hanno accertato l’omessa istituzione delle scritture contabili obbligatorie e dei libri sociali, la mancata installazione del registratore di cassa; mai presentate le dichiarazioni in materia di Redditi, IVA ed IRAP.I ricavi non contabilizzati ammontano ad oltre 113.000 Euro, mentre l’Iva relativa ad operazioni imponibili non registrate, supera i 23.000 Euro.
Ulteriormente, è stato richiesto all’Amministrazione Comunale competente per territorio apposito provvedimento di revoca della licenza di somministrazione di alimenti e bevande, ai sensi dell’articolo 4 D.P.R. 235/2001, attesa l’assenza degli requisiti di Legge in capo al circolo ispezionato. L’attività si aggiunge agli analoghi interventi esperiti nei mesi scorsi dallo stesso Reparto – rispettivamente nei territori di Larino e S. Croce di Magliano -, che avevano consentito di focalizzare ricavi sottratti all’imposizione per oltre 200mila Euro.
Circolo di Larino occulta ricavi per oltre 100mila euro, revocata licenza di somministrazione di alimenti e bevande
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