Eravamo francamente in pena a fronte del prolungato silenzio del nostro parlamentare, passato dalla corte di Berlusconi al sostegno offerto al Governo Renzi senza troppi patimenti. Dopo le elucubrazioni sull’utilità dei marciapiedi, oggi ci offre una lezione sulla indispensabilità della Protezione Civile e sulla bontà del lavoro fatto da chi ci ha preceduto.
Egregio Senatore, quando inizierà il disgelo e lei avrà meno motivi per riscaldare l’onerosa seggiola sulla quale è seduto (dalla parte del Governo di centrosinistra), sarò ben lieto di documentarle le “spese pazze” sostenute da chi lei oggi rimpiange; sarò felice di farle visionare tutte le fatture non coperte da adeguati e indispensabili stanziamenti in Bilancio e tutte le storture di un sistema che questo Governo regionale (che, le ricordo, è dello stesso schieramento che lei sostiene in Senato) sta cercando – con fatica, le assicuro – di rimediare.
In quanto ai disagi patiti e di cui sembra avere contezza, la invito a raggiungere la sala operativa della Protezione Civile dove potrà constatare direttamente la professionalità e l’abnegazione di chi vi lavora, garantendo concretamente le attività di supporto e sostegno in fase emergenziale.
Avrei solo una cortesia da chiederle: ove mai ne avesse voglia, una volta terminate le vacanze invernali, si faccia portavoce attivo delle necessità di questa regione che lei rappresenta in Senato.
Chieda, con forza, politiche attive per risollevarci dalle voragini finanziarie che in ogni dove hanno lasciato i suoi “compagni di merende”, magari evitando di raccontare che fino a qualche mese fa era dalla loro stessa parte politica!!!!
La ringrazio comunque della sua attenzione che mi consente, in effetti, di capire come mai il premier Renzi sia così fortemente intenzionato a restituire spessore al Senato della Repubblica!
Salvatore Ciocca
Ciocca: Il senatore Di Giacomo c’è! E ci offre una lezione sulla Protezione Civile
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