Le principali cariche istituzionali dell’Hubei, importante Provincia centrale della Repubblica Popolare Cinese, e i rappresentanti della locale Confederazione industriale asiatica saranno in Molise il prossimo lunedì 14 novembre. Lo annunciano il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, e il presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno.
“Abbiamo l’onore di ricambiare l’ospitalità ricevuta lo scorso giugno, quando siamo stati invitati a visitare una realtà molto interessante sotto il profilo produttivo, economico, culturale e storico come l’Hubei. In quel viaggio abbiamo avviato un percorso che adesso con la conoscenza diretta del nostro Molise trova conferma e prosecuzione”, così i presidenti Frattura e Cotugno salutano gli ospiti cinesi.
“Si tratta – rimarcano –, di un evento di grandissimo rilievo”.
La delegazione cinese sarà composta dal viceministro allo Sviluppo economico della Repubblica Popolare Cinese, Chen Tianhui, del presidente della Confindustria, Yang Yuhua, dell’assessore regionale Li Shuangxi, dei consiglieri regionali Xu Cheng Hui e Chen Jiayi, del direttore generale dell’Hubei, Wang Huasheng, e del Cnr, Feng Gangding, accompagnati dal rappresentante della regione cinese in Italia meridionale, l’avvocato Jean Paul de Jorio.
L’Hubei è una regione cinese con oltre 60 milioni di abitanti, ‘motore’ della Fase II dello sviluppo della Repubblica Popolare. Essa funge da capogruppo per tutta la Cina centro-meridionale (oltre 400 milioni di abitanti), cioè per le Province, equivalenti alle regioni italiani, dell’Hubei, dell’Anhui, dell’Henan, dello Jiangxi, dell’Hunan e dello Shanxi.
L’Hubei, con le sue imprese parastatali e private, è considerato il nuovo protagonista di una Cina che si apre sempre di più al mondo, sia a livello economico (nel 2015 ha conosciuto un tasso di crescita dell’8,9%, ben superiore alla media nazionale), che politico (i componenti del Governo regionale hanno incarichi apicali nell’Esecutivo nazionale).
Nel quadro del rinnovato interesse cinese per il Mediterraneo, ma soprattutto per l’Italia, ha suscitato grande entusiasmo la partecipazione lo scorso giugno al Forum on Global Production and Business Cooperation della delegazione del Molise, composta dal presidente del Consiglio regionale, Vincenzo Cotugno e dal consigliere regionale Salvatore Ciocca. Un vertice definito dalla stampa internazionale “vetrina della nuova Cina” del presidente Xi, ormai affermata superpotenza. Tale è stato il clima di fraterna amicizia che si è instaurato che la Regione Molise ha ricevuto la medesima accoglienza della delegazione della Federazione Russa.
In occasione degli incontri bilaterali, è emerso che vi sono vaste possibilità di cooperazione tra regioni e tra imprese, in diversi settori, non solo quelli tradizionali del commercio e dell’agroalimentare (i cinesi sono entusiasti della pasta e del vino italiano, che tuttavia risulta ‘fanalino di coda’ sulle tavole del ‘gigante asiatico’, addirittura dopo i vini cileni), ma anche nel campo della ricerca scientifica, delle infrastrutture, del turismo e dell’ambiente.
In questo quadro, si inserisce il Protocollo d’Amicizia, momento centrale della visita della delegazione cine in Molise. La firma lunedì alle ore 14.30 nella sala giunta di Palazzo Vitale.
“Formalizzeremo con un accordo il rapporto di collaborazione già avviato per favorire un allargamento delle relazioni tra le nostre realtà. Così creiamo l’opportunità per favorire e rafforzare flussi di scambi commerciali, produttivi, ma anche artistici e turistici volti allo sviluppo e alla crescita del nostro Molise”, concludono il presidente Frattura e il presidente Cotugno.