Riceviamo e pubblichiamo
Gentile presidente Frattura, sono diversi mesi che faccio la spola tra Corecom e Giunta regionale, che telefono, che cerco di trovare una soluzione nell’interesse dell’informazione, dei suoi diritti, delle aziende e dei colleghi giornalisti. Sulle risposte dai contenuti imbarazzanti non ne faccio cenno, come non faccio cenno su chi non mi risponde al telefono, su chi svia, ma a questo punto mi rivolgo direttamente a lei, non conoscendo, per mia ignoranza, né l’assessore al bilancio, né tantomeno quello alla comunicazione istituzionale. Ma forse li rappresenta proprio lei, il presidente di tutti.
Ad ogni modo, come lei ben sa, siamo a poco dalle elezioni amministrative e dai quesiti referendari, e come in ogni tornata le redazioni stanno per approntare spazi, tariffari ed il cosiddetto codice di autoregolamentazione, obbligatorio per chi intende avvalersi della comunicazione a pagamento, fissando gli appositi spazi. Il Corecom ovviamente dovrà procedere anche al sorteggio ed all’iter procedurale come norma prevede. Il mio problema però, resta quello che sto segnalando da mesi: i Mag. Sono anni che le aziende radio televisive molisane ne aspettano la elargizione. Non voglio esagerare ma alcune tv aspettano mi pare da 5/6 anni e mi sembra si tratta di soldi ministeriali! Con che spirito editori e giornalisti si avvarranno di questi Mag se non vengono rimborsati i vecchi, nonostante lettere e fatture?
Ma ripeto, se sbaglio, mi aiuti, mi corregga lei. Per i non addetti ai lavori, i Mag sono gli spot gratuiti, gli autogestiti che radio e tv mettono a disposizione dei partiti e movimenti e per i quali prendono una fesseria, ma come si dice, perché perderla? Sa, non vorrei che andassero in perenzione o che non trovassero ospitalità nell’assestamento o nei residui di bilancio. Ma ad ogni modo, lei che è così vicino al mondo delle radio- tv, troverà le energie ed il tempo per fornirci le dovute risposte e le rassicurazioni.
Dott. Vincenzo Cimino
Consigliere Corecom Molise