La chiara affermazione del “no” al referendum, non rappresenta un voto contro l’Europa come alcuni in queste settimane hanno strumentalmente affermato. E’ un voto per un’altra Europa: una Europa non dominata dai mercati e dalla finanza bensì un’Europa dei diritti, del lavoro, della solidarietà, della democrazia. Quello dei cittadini greci è un voto che chiede di porre fine alle politiche di austerità che hanno prodotto guasti profondi e messo in ginocchio l’economia di tanti paesi europei.
Le politiche di austerità, infatti, alle quali anche l’attuale governo del nostro Paese si è dimostrato profondamente subalterno, hanno prodotto disoccupazione, riduzione dei diritti dei lavoratori, emarginazione delle aree più in difficoltà a partire dalle regioni del nostro mezzogiorno.
Il voto greco chiede con forza una svolta nelle politiche europee: Lavoro, nuova qualità dello sviluppo, diritti, solidarietà, sono temi che devono entrare nell’agenda politica dei diversi paesi europei. Il sindacato per questo si batte e continuerà a battersi.
Sandro Del Fattore – CGIL Molise
