Centri per l’Impiego, i sindacati dichiarano stato di agitazione

Le scriventi OO.SS., nelle persone del Coordinatore Interregionale, Dott. Luigi Sabatelli, per il DiCCAP, della D.ssa Tecla Boccardo, per la UIL/fpl, nonchè della D.ssa Susanna Pastorino, per la C.G.I.L/fp.
PREMESSO CHE
⦁    a seguito dell’intervenuta normativa (D.L. n°78/2015 e D.L.vo n°150/2015) in materia di trasferimento di funzioni dalle Province alle Regioni, le funzioni dei Centri per l’Impiego sono “transitate giuridicamente” nei ruoli delle rispettive Regioni e, tra queste, anche in quelli della Regione Molise a far data dal 16 maggio c.a.;

⦁    al fine di garantire la prosecuzioni delle prefate funzioni, tra le province di Campobasso-Isernia e la Regione Molise, è stata stipulata una subconvenzione con cui si è sancito “l’avvalimento”, da parte di quest’ultima, del personale e delle strutture provinciali;

⦁    tra i predetti dipendenti si annoverano anche quelli a tempo determinato, i quali, in particolare, oggi stanno svolgendo le relative mansioni e funzioni in assenza del contratto individuale di lavoro e, di conseguenza, in assenza dello stipendio da qualche mese;

⦁    è giunta notizia che, con la mensilità corrente, anche al personale a tempo indeterminato non verrà liquidato lo stipendio;

⦁    tutto ciò viene perpetrato a discapito delle norme contrattuali, di legge e, soprattutto, dei diritti dei lavoratori;

⦁    il comportamento assunto dalle PP.AA., a nostro parere, è lesivo delle condizioni contrattuali e di lavoro, delle relazioni, dell’immagine e del ruolo del sindacato;

⦁    le persistenti inadempienze, aggiunte alle attuali condizioni economiche, inducono queste OO.SS. a considerare il danno di morale, psico-fisico, d’immagine e sociale, derivante dal mancato rispetto proprio di quelle norme poste a garanzia dei violati diritti ed ad intraprendere iniziative che salvaguardino i lavoratori ed i loro diritti.

Alla luce di quanto sopra, le scriventi OO.SS. ritengono di dover assumere iniziative che, seppur estreme, tentino di riportare l’attività lavorativa dei  dipendenti de quibus ad una favorevole condizione di tranquillità lavorativa, sociale e familiare.
Poiché le scriventi parti sindacali, nelle persone del Coordinatore Interregionale, Dott. Luigi Sabatelli, per il DiCCAP, della D.ssa Tecla Boccardo, per la UIL/fpl, nonchè della D.ssa Susanna Pastorino, per la C.G.I.L/fp, ritengono che l’attesa non possa essere più un esimente a cui sottostare inoperosi, anche in considerazione dell’ampio mandato d’iniziative sindacali conferitoci dai lavoratori, nel rispetto delle vigenti norme che regolano la materia,
DICHIARANO
LO STATO DI AGITAZIONE DELLA CATEGORIA!

Ad ogni buon fine, queste OO.SS. invitano gli Organi in indirizzo ad avviare le procedure di raffreddamento dei conflitti per il mancato rispetto di norme contrattuali e di legge, per la soluzione delle problematiche evidenziate e per scongiurare una forma di lotta quale è lo sciopero che, di certo, è nocumento sia all’immagine della P.A. che alla categoria dei dipendenti pubblici.
Nel rinnovare l’ampia disponibilità ad ogni dialogo costruttivo e risolutivo, in attesa delle convocazioni da effettuarsi nei termini di Legge, è gradita l’occasione per porgere i più cordiali saluti.

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