Mozione urgente del Consigliere regionale di FI: “Il centrosinistra non può buttare via altro tempo, chi ha ostacolato in questi mesi l’opera dovrà assumersene fino in fondo la responsabilità davanti ai cittadini” Poi l’affondo: “Perché a questo punto tenere ancora in vita il Cda di Autostrade del Molise Spa? Per salvare le poltrone degli amici?”
Autostrada sì? O Autostrada no? Due anni persi a discutere del nulla. Mentre i molisani, considerate le posizioni contrastanti e poco chiare della maggioranza di governo, non hanno ancora compreso la strategia che si vuole adottare per dotare la Regione di un sistema infrastrutturale moderno ed efficace.
Per questo motivo, il Consigliere regionale di Forza Italia ha presentato una mozione urgente a Palazzo Moffa (sottoscritta dall’intero centrodestra) in cui si chiede di tornare a discutere presto in Aula (e non nella sede di un partito o attraverso patti di marciapiede) di un tema cardine per il futuro e la sopravvivenza stessa del Molise e soprattutto “di attivare celermente – si legge nel testo – tutte le procedure amministrative per arrivare all’espletamento del bando di gara per la realizzazione dell’opera strategica, per non perdere l’unica possibilità di far uscire il Molise dall’isolamento delle grandi direttrici viarie nazionali”.
E’ l’ultima chiamata utile per fare una volta per tutte chiarezza dopo il caos procurato da chi ha osteggiato in modo particolare un progetto così importante e adesso deve assumersi fino in fondo le proprie responsabilità davanti ai cittadini.
“Quali sono – scrive infatti Cavaliere nella mozione – le motivazioni che hanno indotto il Governo regionale a riprogrammare i fondi destinati alla realizzazione dell’Autostrada del Molise, assumendosi il forte rischio di perdere il finanziamento concesso?”.
L’assurda telenovela dell’Autostrada è comunque durata sin troppo. Occorre quindi non solo trasparenza, ma anche coerenza: “Nel caso in cui emerga – tuona l’esponente di Forza Italia – la volontà, da parte della maggioranza in Consiglio regionale, di non realizzare l’opera finanziata, si proceda allo scioglimento della società Autostrade del Molise S.p.A.”.
“Se non si intende realizzare l’opera, – conclude – che senso ha mantenere un Cda che costa migliaia di euro?”.
Cavaliere: Sull’Autostrada due anni di veti, scontri e indecisioni. Maggioranza irresponsabile, il Molise rischia di perdere tutto
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