Nei giorni scorsi, il sindaco di Isernia Luigi Brasiello, per sostenere i seicento dipendenti dell’Ittierre da collocare in cassa integrazione speciale, ha scritto al Ministro del lavoro Giuliano Poletti chiedendogli di abbreviare, fin dove possibile, i tempi per la corresponsione delle quote stipendiali, stante che le procedure a tutela del reddito dei lavoratori parrebbero essere ancora lunghe. La lettera, per conoscenza, è stata anche inviata al direttore generale del Ministero del lavoro Salvatore Pirrone, al presidente della giunta regionale Paolo Di Laura Frattura, all’assessore regionale al lavoro Michele Petraroia, e al prefetto di Isernia Filippo Piritore.
Questo il testo della nota:
Egregio Sig. Ministro,
dopo la firma del verbale di accordo per collocare in cassa integrazione straordinaria, per un anno, 600 dipendenti dell’Ittierre, i medesimi attendono il perfezionamento dell’iter che consenta loro di percepire mensilmente gli emolumenti.
Le procedure a tutela del reddito dei lavoratori parrebbero essere ancora lunghe. Si prevedono vari mesi di attesa, un tempo non sostenibile dalle famiglie dei cassaintegrati che già soffrono le conseguenze d’una vertenza quanto mai logorante. Costoro, in gran parte cittadini di Isernia, mi hanno chiesto di rappresentarLe la necessità di accorciare, fin dove possibile, i tempi per la concreta corresponsione delle quote stipendiali. Tutte le famiglie interessate, infatti, versano in uno stato di profondo bisogno economico e ne sopportano quotidianamente i disagi. Molte di esse hanno dato fondo ai pochi risparmi disponibili e ora non riescono più ad andare avanti.
Pertanto, confido in Lei, nella speranza che il dicastero del lavoro possa farsi partecipe delle esigenze dei lavoratori d’un territorio in estrema crisi occupazionale, provato da una recessione che attanaglia l’intero comprensorio industriale e produttivo di Bojano-Isernia-Venafro.
Un saluto cordiale, Luigi Brasiello