Cassa integrazione guadagni, l’Ance Molise al fianco delle imprese

L’Ance Molise è intervenuta a favore delle proprie associate e di tutte le imprese iscritte alla Cassa Edile sia per avere dalla Protezione Civile regionale i dati necessari per le domande di cassa integrazione, sia per evitare l’introduzione di nuovi diritti di segreteria relativi alle pratiche della ricostruzione post-sisma.
Relativamente alla prima questione, l’ufficio legale dell’Ance ha redatto la bozza di una convenzione con la quale Protezione Civile regionale, Ance e Cassa Edile concordano di mettere a disposizione di tutte le imprese iscritte alla Cassa Edile i dati meteo-pluviometrici necessari per le pratiche di cassa integrazione guadagni ordinaria dovuta ad eventi metereologici. Con la sottoscrizione della convenzione – per la quale va dato il giusto riconoscimento al Presidente della Regione Molise Frattura e al Consigliere delegato per la Ricostruzione Ciocca – le imprese iscritte alla Cassa Edile del Molise, che così risolvono una situazione di grave difficoltà che si era venuta a creare, potranno rivolgersi direttamente alla Cassa per ottenere gratuitamente i bollettini necessari per istruire le pratiche di CIGO.
Quanto alla seconda criticità, in una nota inviata al Comune di Colletorto che ha adottato una delibera introducendo diritti di segreteria non previsti dalla legge, l’Associazione dei costruttori edili molisani ha osservato che tra gli atti soggetti a diritti di segreteria non figurano quelli concernenti la ricostruzione post-sisma. L’Ance, dunque, “Invita l’Amministrazione a voler annullare la deliberazione istitutiva dei diritti di segreteria in argomento, che in alcuni casi assommano a ben 300 euro per l’istruttoria di ciascun atto,, tenuto conto, peraltro, che relativamente agli eventi concernenti la ricostruzione post-sisma, in altre regioni è stata, invece, espressamente disposta l’esenzione dal versamento dei diritti di segreteria per tutti i titoli, comprese le comunicazioni e le eventuali autorizzazioni preventive relativi all’esecuzione di lavori conseguenti ai danni provocati dal sisma, per le relative pratiche di chiusura e le domande di accesso agli atti di pratiche edilizie. depauperano ulteriormente il già disastrato tessuto economico e produttivo della nostra realtà territoriale”.
“In un momento come l’attuale – afferma Umberto ULIANO, Presidente dell’Ance Molise – caratterizzato da una crisi che nel settore dell’edilizia ha assunto accenti drammatici, le amministrazioni dovrebbero aiutare cittadini e imprese ad attivare azioni a sostegno della ripresa delle attività edilizie, piuttosto che adottare misure che hanno l’unico effetto di impoverire ulteriormente il comparto delle costruzioni e, con esso – atteso il peso che ancora riveste per il nostro territorio – l’economia dell’intera regione”.

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