La Regione Molise, purtroppo, occupa l’ultimo posto in Italia della classifica, per quanto concerne le domande di cassa integrazione in deroga per Covid-19 esaminate e inviate all’INPS per la liquidazione delle stesse. Il dato è sconcertante se si considera che la Valle d’Aosta ne ha trasmesse più di 600 a fronte delle 282 della nostra Regione.
Le circa tremila domande da esaminare da parte della struttura Regionale sono bloccate dalla inadeguatezza della struttura stessa e dall’immobilismo e irresponsabilità della nostra classe dirigente, che ha ben pensato, in piena emergenza Covid -19, al posto di dare risposte concrete e immediate alle famiglie Molisane disperate, di perpetuare l’ennesimo squallido teatrino politico, con l’azzeramento della Giunta Regionale da parte del Presidente Toma.
Un atto di grave irresponsabilità, in una fase così complessa è delicata per la sopravvivenza e il futuro della nostra terra, l’ennesimo schiaffo morale alla dignità dei Molisani. Dopo il rimpasto di Giunta e la bocciatura di Mazzuto, Toma ha tenuto per se la delega al lavoro, per cercare di fronteggiare una situazione davvero imbarazzante ed umiliante per le tante famiglie Molisane che non percepiscono alcun reddito da più di due mesi e non si sa quando lo percepiranno.
USB Molise sensibilizzerà il Governo e la Prefettura al fine di fare attivare tutte le procedure necessarie utili a rendere il più celere possibile l’esame delle domande di CIG per Covid -19 e il conseguente invio all’INPS da parte della Regione Molise, in modo da poter alleviare la grande sofferenza di imprenditori, artigiani e lavoratori Molisani stremati da questo interminabile periodo in assenza di reddito. Invitiamo il Governatore Toma ad anteporre gli interessi dei Molisani a quelli prettamente personali.