Sabato 2 dicembre alle ore 17,30 a Casa del Popolo (via Gioberti, 20 a Campobasso) “Che cos’è poesia” un percorso attraverso la poesia, la filosofia, la scienza, la musica e l’arte di e con Walter Casilli
«Pieno di merito, ma poeticamente abita l’uomo su questa terra.»
Questa frase di F. Holderlin è stata oggetto di studio e di interpretazione da parte di M. Heidegger. Ad ognuno di noi arriva carica dei significati evocativi più vari, tutti legittimi. Ora, però, proviamo ad analizzarla insieme, in modo da cacciarne un succo di uno stesso sapore per tutti noi qui presenti. “Pieno di merito”: l’uomo si sforza, si impegna, si dedica, si prende cura, trae profitto, investe, affinché la sua vita possa essere degna di essere vissuta; dunque, il risultato è meritato. Segue, però, un “ma”; “ma poeticamente abita l’uomo su questa terra”. Leggo un invito ad andare più a fondo; a qualcosa che sta prima dell’impegno, dello sforzo; all’ essere dell’uomo nel suo fondamento. L’uomo in quanto uomo. Il contadino che lavora la terra, ad esempio, trae da essa il suo sostentamento, ed è meritato; ma quando semina? Lo fa quando è il tempo opportuno, e non dipende da un suo capriccio. E quando raccoglie? E finisce tutto qui? Può veramente ridursi a questa simmetria di dare e avere? Non sarà, forse, per il rapporto che c’è tra gli eventi e le cose, tra il Cielo e la Terra?
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