La CGIL FP, esprimendo il massimo appoggio e condivisione con quanto rappresentato dal Responsabile della FP CGIL Medici Molise Dr. Antonio Vallo (sindacato non dei chirurghi ma rappresentativo di tutti i dirigenti medici del SSN), intende come sempre ha fatto entrare nel merito della questione legata alla c.d. carenza di personale all’interno del P.O. San Timoteo.
Che il San Timoteo abbia sempre sofferto di carenze di personale vario sia della dirigenza medica che del comparto Sanità è storia oramai vecchia e conosciuta a tutta la cittadinanza ma, è anche vero (e va detto per onesta intellettuale) che nel corso di questi ultimi anni, al netto di quanto avvenuto durante il periodo della Pandemia da COVID, che la Direzione Strategica dell’Asrem ha proceduto ad avviare i concorsi (molti andati deserti) il reclutamento anche di personale medico specialista in Anestesia e Rianimazione.
Nel corso degli ultimi anni al san Timoteo sono arrivati, dopo diverse procedure andate
a vuoto e in periodi distinti, diversi anestesisti-rianimatori che erano anche basso
molisani.
Il motivo a questa OS non è noto ma questi nostri professionisti sono “scappati” dal
San Timoteo per andare a lavorare fuori regione o addirittura in regime libero
professionale presso altre aziende.
Le domande da fare sarebbero molteplici ed una in particolare verrebbe in mente
anche a chi non è un addetto ai lavori: perché un professionista del posto che dopo
anni di studi e sacrifici che rientra nella propria città decide di andare via?
In questi giorni dopo una lunga interlocuzione con la direzione strategica (che si è
attivata immediatamente) tra il nostro rappresentante Dr. Vallo ed il rappresentate
della CIMO-FESMED e grazie alla disponibilità degli anestesisti -rianimatori di altri
presidi sembrava giunta a conclusione, almeno per il mese di febbraio, una
problematica che avrebbe bloccato gli interventi chirurgici e danneggiato la
popolazione basso molisana; ma, nonostante questi interventi, da un problema sembra
sorgerne immediatamente un altro. Ma questa situazione a chi giova? Perché se prima
si riuscivano a coprire solo le urgenze ora con l’arrivo di questi anestesisti non è
cambiato nulla?
Il presidio ospedaliero, i lavoratori tutti del San Timoteo e, la cittadinanza certamente necessitano di un ospedale che abbia un sistema di governance efficiente che riesca a dare risposte a tutti i lavoratori ed alla cittadinanza ottimizzando al meglio le risorse disponibili conciliando l’orario di lavoro con i tempi di riposo.
Pertanto la scrivente O.S. a mezzo di questo comunicato chiede l’istituzione urgente di
due tavoli permanenti di confronto, il primo per il miglioramento della governance del
P.O. il secondo per monitorare costantemente lo stato delle assunzioni del personale
della dirigenza e del comparto.
Il Responsabile per la Sanità Pubblica e Privata
FP CGIL Molise
Dr. Angelucci Gianluigi