Nel 2008 è stato scritto sul bivio di Cantalupo nel Sannio che immette sulla S.S. 17. Era il 2008. lo definimmo a “rischio”. Il perchè è semplice. Lo “STOP” è anomalo, e come in illo tempore scrivemmo, fu piantato in “debito” di materiale ferroso. Uno stop “NANO” che non permette, per immettersi sulla SS 17, di vedere il traffico proveninete da Campobsso e Isernia (come evidenzia la foto). Ma non è tutto. Se dal centro matesino o dal centro pentro si vuole raggiungere il viale della stazione che non c’è più ma ci sono abitazioni e depositi, i problemi aumentano.
La segnaletica orizzontale costringe gli automobilisti, ligi ovviamente al Codice della Strada, a guadagnare, dopo 5 km, la rotonda di San Massimo (CB), reimmettersi sulla SS 17 , e dopo altri 5 km, raggiungere il viale della “fu” stazione o le abitazioni limitrofi. Sicurezza stradale? Mha!
D.T.