Se lo Stato richiede il pagamento del canone Rai, riscuotendolo tramite aggravio della bolletta energetica (misura antievasione), è legittima la pretesa dei cittadini di poter usufruire del servizio pubblico generale radiotelevisivo: altrimenti andrebbero restituite le somme del canone Rai.
Come segnalatomi da numerosi cittadini e amministratori, in Molise, in particolare nei comuni di Termoli, Campomarino, Montenero di Bisaccia, Petacciato e Acquaviva Collecroce, il segnale Rai risulta disturbato e in alcuni casi assente, come accade anche in altre parti d’Italia.
Per questa ragione la scorsa settimana ho presentato in qualità di componente della commissione vigilanza Rai (Commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi) apposita interrogazione nella quale ho chiesto che venisse al più presto risolto il problema.
Nello specifico ho chiesto, al Direttore Generale della RAI, di intervenire con la massima sollecitudine per risolvere in modo definitivo i gravi problemi di ricezione dei canali Rai nei suindicati comuni della regione Molise, consentendo ai cittadini ivi residenti, che pagano il canone nella stessa misura degli altri utenti, di poter finalmente godere della visione integrale dei canali Rai.
Entro lunedì mi è stata garantita la risposta al quesito posto, attraverso dettagliata nota tecnica con indicazione dei tempi per la soluzione della questione.
Lunedi mattina, alle ore 11.30 presso la sede del PD a Campobasso, illustrerò i contenuti della risposta in apposita Conferenza Stampa per dare contezza ai tanti cittadini del basso Molise che mi hanno evidenziato con forza il problema.
Sen. Roberto Ruta