Ieri a Campomarino si è tenuto il Consiglio comunale monotematico, in adunanza aperta, con all’O.D.G. : andamento servizio raccolta differenziata “porta a porta” dei rifiuti all’interno del territorio comunale. Nella suddetta adunanza, possibile solo grazie alla presenza in aula del sottoscritto e del consigliere De Laurentis che per rispetto alla cittadinanza hanno consentito il mantenimento del numero legale dell’assise e quindi lo svolgimento della stessa, sono state ribadite le criticità e sono state mosse pesanti accuse. Il consigliere di maggioranza Di Stefano ha, come già in passato, criticato l’amministrazione, da lui comunque sostenuta, accusandola di totale disinteresse a controllare e cercare soluzioni per l’annoso problema dei rifiuti ed in special modo al lido di Campomarino che dal 2011 subisce tale situazione.
Ha accusato la sua maggioranza, ha accusato i tecnici ed addirittura ha dichiarato che secondo lui l’amministrazione avrebbe elargito i compensi dei progetti obbiettivo sul controllo della differenziata senza che tale servizio sia stato svolto. Accuse gravi e pesanti che non possono passare inosservate e che dichiarate in Consiglio Comunale assumono la valenza di una vera e propria denuncia.
Lo stupore è stato il totale silenzio del Sindaco, della giunta e della maggioranza che non hanno neanche provato a smentire le accuse e denuncie mosse dal loro consigliere Di Stefano. Oltre ai dati elencati dal tecnico dell’Unione, alle risposte tecniche del Segretario Comunale, agli interventi dei cittadini che hanno portato all’attenzione del Consiglio problemi, criticità ed anche possibili soluzioni, c’è stato il magistrale e continuo intervento di Pasquale Vaccarella, Presidente del Consiglio, nonché, Assessore al Bilancio con delega al Porto ed alle Scuole, nonché Assessore all’Unione dei Comuni, che ha cercato, invano, di sminuire e giustificare l’ingiustificabile. Ribadisco quanto detto ieri in Consiglio, a tre anni dall’inizio della differenziata e dopo l’oggettivo menefreghismo di questa amministrazione incapace non solo di trovare ma anche di studiare e proporre soluzioni si vuol far passare come apertura ai cittadini la propria inettitudine ed indifferenza. Non voglio commentare la Presidenza dell’Unione che ha visto fino a pochi mesi fa proprio il Sindaco esserne il titolare. Questa amministrazione ha dimostrato il totale disinteresse al nostro futuro confermato dall’assenteismo e da una prepotente presunzione che li porta a sentirsi ancora titolati a fare scelte come appalti pluriennali indetti a fine mandato o locazione, dell’ultima ora, del tetto di Palazzo Norante per nuove antenne.
Alessandro Di Labbio
Consigliere Comune di Campomarino