Appena terminate le ferie estive è partito tempestivamente il gossip sula formazione delle squadre elettorali, in vista delle amministrative del 2018. Non dovrebbe essere particolarmente corposo l’elenco di consiglieri comunali di Campobasso in corsa per le regionali: pochi nomi e tanti accordi interni ai partiti per cercare di farli eleggere. Quelli più attivi in tal senso sembrerebbero essere i leader del cosiddetto Ulivo 2.0, anche in virtù di una leadership della corrente capitanata da Roberto Ruta, che proprio nel capoluogo regionale ha il suo punto di massima forza. Ci sarebbero pressioni sull’assessore alle Politiche sociali, Alessandra Salvatore, che non sarebbe ancora del tutto convinta a tentare il grande salto; per lei però correrebbero tutti gli altri esponenti del gruppo ‘rutiano’, pronti a fare quadrato per permetterle l’elezione.
Meno coesa è la componente ‘fratturiana’, dove il lavoro da fare è tanto proprio per fare squadra; in pole-position la candidatura di Bibiana Chierchia, vice sindaco e assessore all’Urbanistica. La professoressa è forte di un bagaglio elettorale consistente, ma sconta gelosie interne proprio alla componente del governatore regionale. ‘Fratturiano’ è diventato anche Pietro Maio, sul cui nome non ci sono ancora indiscrezioni sul tema regionale.
Potrebbe essere della partita anche Massimo Sabusco, assessore al Bilancio e quasi certa dovrebbe essere anche la candidatura del presidente del Consiglio comunale, Michele Durante, mentre l’assessore alle Attività produttive, Salvatore Colagiovanni, che ufficialmente non ha ancora sciolto la riserva, viene dato già in campagna elettorale; ma, essendo persona piuttosto sensibile ai dettami della comunicazione, non farà mistero di ambizioni elettorali regionali e le confermerà con sincerità.
Tra i rappresentanti delle opposizioni il dibattito sembrerebbe non ancora avviato; si parla della probabile candidatura di Marialaura Cancellario, che ha già accumulato esperienza politica sufficiente per tentare il grande salto, essendo anche tra le più attive nel dibattito consiliare. Il Movimento 5 stelle ha logiche proprie, che sfuggono alla tentazione del gossip; ma Roberto Gravina e Simone Cretella potrebbero essere della partita.
Stefano Manocchio