Terzo appuntamento, ieri al Circolo Sannitico di Campobasso, con il cartellone culturale ‘Ti racconto un libro 2020′, il laboratorio permanente sulla lettura e sulla narrazione promosso e realizzato dal Comune di Campobasso e dall’Unione Lettori Italiani, con la direzione artistica e organizzativa di Brunella Santoli e il patrocinio della Provincia di Campobasso. E’ toccato a Camilla Baresani presentare il suo libro Gelosia’ in dialogo con con Sabrina Varriano. La prima impressione che si è avuta in sala è stata di essere presenti ad una serata ‘elegante’; tutto è proseguito con leggerezza e delicatezza, anche se il tema non era comunque di quelli ‘leggeri’. La presenza stessa dell’autrice ha conferito questo aspetto di serenità, affrontando le tematiche del libro con pacatezza e serietà, anche se non è mancato un momento molto intenso, quando l’autrice si è soffermata su un ricordo affettivo familiare. E’ stata la debolezza delle belle persone, quelle che hanno sentimenti forti. La Baresani non si è risparmiata nella descrizione del libro, con accenni anche alla propria vita ed al lavoro di scrittrice, che è fatto anche di solitudine e concentrazione; e questo è sembrato dirlo con consapevolezza ma anche con un velo di tristezza. La moderatrice, la giornalista Sabrina Varriano, è stata molto presente nella discussione, con ripetute domande, sempre dettagliate e precise, a testimonianza di una lettura approfondita e, a mio giudizio, anche appassionata e partecipata rispetto alla trama letteraria. Tutto è servito a conferire all’incontro di lettura una andamento ‘discreto’ e molto bello. Passiamo al contenuto del libro.
Proprio quando il tormento della gelosia sembra essere cessato, Antonio riceve una chiamata dalla sua ex amante che vuole rivederlo, ma il loro incontro avrà un esito imprevisto. Cosa gli ha rivelato, per fargli perdere il controllo fino a condurlo a un gesto che potrebbe essere irreversibile?
‘Gelosia’ racconta le complicazioni dell’amore, le migliori intenzioni e il loro naufragio, la passione per il lavoro, la crisi economica e quella dei matrimoni, e una vendetta sottile e implacabile. Antonio, affascinante caprese che ha scelto Milano per dar corpo ai propri sogni imprenditoriali; Sonia, sua ispida collaboratrice, che ogni giorno lo raggiunge da Como, dove abita con i genitori; Bettina, la moglie accuratamente scelta per creare una famiglia ideale, algida bellezza nordica e proprietaria di un campeggio sul lago di Garda: chi è il cattivo in questa storia? Chi è la vera vittima della gelosia?
Nelle risposte in sala l’autrice ha detto di preferire, tra i personaggi del libro, Antonio, anche per le sue debolezze e perché lui veramente riesce ad amare contemporaneamente sia la moglie che l’amante: “perché gli uomini sono fatti anche così”. I pochi uomini in una sala piena di donne hanno dovuto prenderne giustamente atto.
Camilla Baresani, nata a Brescia, vive tra Roma e Milano. In carriera ha vito numerosi e prestigiosi premi letterari. Insegna scrittura creativa alla scuola Molly Bloom.
Ieri l’ennesimo appuntamento culturale di rilievo di un cartellone che da vent’anni arricchisce le menti dei presenti.
Stefano Manocchio
Campobasso/ La gelosia secondo Camilla Baresani
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