Lunedi 27 gennaio, alle 18 30, presso la Casa del Popolo di Campobasso in via Gioberti n. 20, in occasione della giornata della memoria avrà luogo un incontro sul tema “Mai più fascismo, mai più nazismo” alla presenza del Prof. Fabrizio Nocera docente dell’Unimol che ci parlerà dei “Campi di internamento in Molise”.
Come ogni anno dal 2001, il Italia ricorre la Giornata della Memoria, il 27 gennaio in occasione dell’entrata dell’Armata Rossa nel campo di sterminio di Aushwitz in Polonia, già evacuato dai nazisti ed ha il compito di accendere un riflettore sull’orrore dalla Shoah iniziata con la Soluzione Finale attuata dai tedeschi.
Purtroppo anche l’Italia ha contribuito a questo orrore prima con le leggi razziali, poi con i campi di internamento voluti dal regime fascista, dove vennero deportati e segregati non solo ebrei, ma anche tutti coloro che avevano mostrato un’avversione verso Mussolini e il suo partito e successivamente con la deportazione degli stessi verso i campi di sterminio nazisti. I campi del Duce vennero istituiti in tutta Italia, ma soprattutto nel centro-sud per diversi motivi, tra cui quello di utilizzare strutture differenti in territori cosiddetti depressi, dove la popolazione poco politicizzata non avrebbe in alcun modo creato problemi.
Anche in Molise vennero istituiti cinque campi di internamento ad Agnone, Isernia, Bojano, Vinchiaturo e Casacalenda, i primi tre comuni campi maschili, i restanti femminili e venne attuato il libero internamento in altri comuni.
Il prof. Fabrizio Nocera docente Unimol che ha condotto uno studio approfondito sui campi molisani in particolare sugli ebrei internati, ci illustrerà la sua ricerca presso Casa del Popolo