Gianni Andreola e Antonella Gallo, RSU UILCOM presso la 3 g spa dello stabilimento di Campobasso, rendono noto che si è svolto a Roma un incontro presso il Ministero del Lavoro durante il quale è stata confermata l’intenzione dell’Azienda di procedere al licenziamento di 103 lavoratori del Call Center 3 g spa. Il Ministero, ritenuto non poter fare altro, ha preso atto della ferma volontà dell’azienda di procedere in tale direzione, rispetto alla quale a nulla sono valse le opposizioni del sindacato, mentre è stata accolta la richiesta di percorrere criteri alternativi quali la “volontarietà dell’uscita” con incentivi economici che permettono al lavoratore di meglio fronteggiare il futuro. In tali sensi, l’Azienda ha manifestato la disponibilità ad erogare l’equivalente di 6 mensilità nette (comprensive del preavviso) ai lavoratori pronti a dichiararsi disponibili all’uscita che presenteranno entro il 30 settembre un’apposita dichiarazione (pre adesione). Diversamente, l’Azienda procederà ai licenziamenti unilateralmente secondo i criteri di legge quali anzianità, carichi di famiglia, esigenze tecnico-produttive-organizzative, precisando tuttavia di voler dare maggior peso a questi ultimi aspetti. Nel denunciare la gravità della situazione venutasi a creare, le sottoscritte RSU evidenziano che al tavolo Ministeriale la Regione Molise, seppur invitata, è stata assente, pur avendo inoltrato una nota in cui si dichiarava disponibile a collaborare per tentare di risolvere il problema. Su tale ultimo punto le scriventi RSU, posto che anche per il Call Center 3g active la cui situazione è anche più grave visto che i lavoratori hanno optato per l’aspettativa non retribuita, si attendono ancora le risposte della Regione dopo l’incontro del 13 agosto scorso, oggi si domandano in che modo la Regione stessa intenda muoversi e profondere l’impegno annunciato per salvare così tanti posti di lavoro ormai irrimediabilmente compromessi.
Call Center 3 G: confermati i licenziamenti per 103 dipendenti
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