Dai fiori della Calendula si ricavano ottimi prodotti per la cura del nostro corpo: l’olio di calendula, la pomata alla calendula e la tintura madre a base di questa pianta.
Ma quali sono i benefici della calendula e come utilizzarla?
Grazie alle sue proprietà è ampiamente coltivata sia per uso ornamentale che alimentare terapeutico e tuttavia la si può trovare anche allo stato selvatico.
La calendula è caratterizzata da grandi fiori giallo arancio, molto appariscenti che vengono ancora usati dai contadini per sapere il tempo che farà durante il giorno. Infatti se al mattino i fiori restano chiusi significa che durante il giorno pioverà.
La pianta è originaria dell’Egitto e cresce spontaneamente in prati e luoghi erbosi, fino ad un’altezza di 600 metri. La sua fioritura avviene da giugno a novembre.
La Calendula officinalis conosciuta come Calendula o fiorrancio fa parte della famiglia delle Asteraceae ed è una pianta erbacea annuale. Sono proprio le infiorescenze ad avere le proprietà più interessanti a livello fitoterapico e quindi ad essere utilizzate nella preparazione dei prodotti a base di Calendula. Si tratta di un rimedio naturale molto versatile e gode di ottime proprietà cicatrizzanti e antinfiammatorie, che la rendono utile soprattutto nelle problematiche che riguardano pelle e mucose.
A livello fitoterapico si utilizzano in particolare le sommità fiorite con le quali si realizzano oli, estratti liquidi (come la tintura madre di calendula), pomate, creme a base dei suoi principi attivi utilizzati singolarmente o in sinergia con altre piante o sostanze.
Scopriamo adesso tutti i benefici della Calendula.
La Calendula è nota e apprezzata per le sue proprietà, confermate anche dalle moderne ricerche scientifiche. Questa pianta officinale si mostra particolarmente utile come antinfiammatorio naturale e cicatrizzante.
Ecco nel dettaglio tutti i benefici che offre la Calendula:
✓ Antinfiammatoria
Tra i benefici della calendula più noti vi è senza dubbio il potere antinfiammatorio che si può sfruttare per uso topico o interno. Questa pianta è ricca di mucillagini e quindi l’effetto si evidenzia anche nei confronti delle infiammazioni delle mucose (ad esempio quella intestinale).
✓ Cicatrizzante
Questa pianta officinale contribuisce a cicatrizzare più velocemente la pelle e le mucose. Ecco perché viene usata in caso di scottature, arrossamenti, piccole ferite, eritemi, bolle di vario genere, ecc.
✓ Azione calmante sulla pelle
Oleoliti o creme a base di calendula svolgono un’azione calmante e decongestionante sulla pelle e risultano efficaci in caso di acne, irritazioni, punture d’insetto, piaghe, edemi, scottature e arrossamenti della pelle (ideale anche sulla pelle del neonato).
✓ Antisettica
Alcuni composti della calendula hanno proprietà antibatteriche e antisettiche, grazie alle quali riescono ad inibire la crescita di alcuni batteri responsabili di infiammazioni alla pelle tra cui acne e foruncoli.
✓ Antidolorifica e antispasmodica
Tra le proprietà della calendula vi è poi la capacità antidolorifica e antispasmodica, utile per avere un effetto di riduzione del dolore ma anche degli spasmi dovuti ad esempio ad una colite. ✓ Regola il ciclo La calendula può essere utilizzata anche per via interna ad esempio per alleviare i dolori mestruali e regolare il flusso del sangue (sia se scarso che abbondante).
✓ Benefica per stomaco e fegato
La calendula stimola il fegato e favorisce il flusso della bile oltre ad essere un ottimo alleato per chi ha problemi di stomaco (la Calendula favorisce la digestione). Gli infusi di calendula, grazie alle sue proprietà, sono indicati in caso di colite, gastrite e ulcere. Utile anche per combattere infiammazioni gengivali o ulcere della bocca.
Vediamo gli utilizzi principali della Calendula
Questa pianta si può utilizzare sia per via esterna, principalmente sotto forma di olio di calendula o pomata alla calendula, sia per via interna utilizzando la tisana o un estratto liquido. Viste le sue proprietà, la Calendula si presta bene a trattare diversi problemi più o meno fastidiosi o persistenti che interessano la pelle: scottature o screpolature, calli, geloni, piccole ferite, acne, rossori o irritazioni anche in caso di bambini piccoli (ad esempio gli eritemi da pannolino).
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Contro scottature e problemi alla pelle : sono veramente tanti i casi in cui si può utilizzare la Calendula per trattare problemi della pelle: dermatiti, eczemi, bolle, rossori, ecc. In tutti questi casi è possibile utilizzare una piccola quantità di crema alla Calendula o di olio alla calendula direttamente sulla zona interessata dal problema per due o tre volte al giorno. Altra possibile modalità è quella di effettuare degli impacchi con acqua e una ventina di gocce di tintura madre di Calendula.
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Eritema da pannolino : anche in caso di eritema da pannolino o rossore e irritazione dovuta all’utilizzo di questi prodotti per bambini, è possibile usare la pomata alla calendula ad ogni cambio. Ne esistono formulazioni pensate apposta per i più piccoli.
– Mal di gola, gengiviti o afte : con acqua e circa 20 gocce di tintura madre di Calendula si può realizzare una soluzione con la quale fare gargarismi in caso di mal di gola, gengiviti o afte più volte al giorno.
– Idratare la pelle : per tenere idratata la pelle dopo la doccia oppure dopo una giornata al mare o in piscina è possibile utilizzare l’olio alla calendula da spargere con un leggero massaggio su tutto il corpo.
– Regolarizzare il ciclo e trattare problemi di stomaco o intestino L’uso interno è consigliato in caso di dolori mestruali e necessità di regolarizzare il ciclo, ma anche per migliorare le funzionalità di stomaco e fegato o in caso di colite. Si può assumere la tisana di calendula oppure un estratto liquido, il quantitativo di gocce da prendere è riportato in genere sulla confezione altrimenti chiedete consiglio ad un erborista di fiducia (di solito si tratta di 30-50 gocce da prendere un paio di volte al giorno).
Controindicazioni ed effetti collaterali della calendula
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Come tutte le piante anche la Calendula non è esente da controindicazioni. In particolare vi è la possibilità di essere allergici a questa pianta, è bene quindi in caso sia la prima volta che si utilizza, provare una piccola quantità di prodotto su una zona ristretta del corpo e solo dopo aver escluso eventuali reazioni procedere su tutta l’area da trattare. Ricette a base di calendula Tra le preparazioni tipiche c’è sicuramente la tisana alla calendula, che si prepara utilizzando un cucchiaio di fiori secchi ogni tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione i fiori per circa 10 minuti coprendo il pentolino, poi filtrare, lasciare raffreddare e bere al bisogno se necessario dolcificando con un cucchiaino di miele. L’oleolito di calendula invece, è molto utile per contrastare le problematiche alla pelle. La preparazione richiede circa 100 grammi di fiori secchi di calendula ogni 500 ml di olio di mandorle dolci (o altro olio vegetale a scelta). Bisogna lasciar macerare i fiori all’interno dell’olio in un contenitore di vetro scuro coperto per circa 30 giorni in un luogo fresco e scuotendo il contenitore di tanto in tanto. Una volta trascorso il tempo necessario, filtrare l’olio e spremere i fiori in modo da non perdere il contenuto che hanno assorbito. Conservare sempre in vetro lontano da fonti di calore. Infine, con questa pianta possiamo preparare una crema fai da te da spalmare all’occorrenza per sfruttare le doti lentive e antinfiammatorie della pianta. Per preparare una crema alla calendula fai da te occorrono: 20 grammi di fiori freschi di calendula, 5 grammi di burro di karitè e olio di oliva.
Il procedimento è il seguente: prendere i fiori e metterli a macerare al sole per almeno 12 ore in un barattolo di vetro ricoperti di olio di oliva. Trascorso il tempo necessario far sciogliere a bagno maria 5 g di burro di Karitè e 5 g di cera d’api. Unire poi tutti gli ingredienti, lasciar raffreddare un po’ e versare in un contenitore di vetro. Dove acquistare prodotti a base di calendula Unguento Vegetale alla Calendula Prodotto ideale a risolvere molteplici problemi della pelle: lenitivo, sfiammante, cicatrizzante per le ferite, decongestionante per pelli arrossate, per mani secche, psoriasi, eczemi. Vai al prodotto Fiori di calendula Confezione contenete 50 gr di fiori di calendula proveniente da agricoltura biologica, ideale per la preparazione di tisane. Se ne consiglia 1 cucchiaio per ogni tazza d’acqua calda in infusione per 3-10 minuti.
Ricette a base di calendula
Tra le preparazioni tipiche c’è sicuramente la tisana alla calendula, che si prepara utilizzando un cucchiaio di fiori secchi ogni tazza d’acqua bollente. Lasciare in infusione i fiori per circa 10 minuti coprendo il pentolino, poi filtrare, lasciare raffreddare e bere al bisogno se necessario dolcificando con un cucchiaino di miele. L’oleolito di calendula invece, è molto utile per contrastare le problematiche alla pelle. La preparazione richiede circa 100 grammi di fiori secchi di calendula ogni 500 ml di olio di mandorle dolci (o altro olio vegetale a scelta). Bisogna lasciar macerare i fiori all’interno dell’olio in un contenitore di vetro scuro coperto per circa 30 giorni in un luogo fresco e scuotendo il contenitore di tanto in tanto. Una volta trascorso il tempo necessario, filtrare l’olio e spremere i fiori in modo da non perdere il contenuto che hanno assorbito. Conservare sempre in vetro lontano da fonti di calore. Infine, con questa pianta possiamo preparare una crema fai da te da spalmare all’occorrenza per sfruttare le doti lentive e antinfiammatorie della pianta. Per preparare una crema alla calendula fai da te occorrono: 20 grammi di fiori freschi di calendula, 5 grammi di burro di karitè e olio di oliva. Il procedimento è il seguente: prendere i fiori e metterli a macerare al sole per almeno 12 ore in un barattolo di vetro ricoperti di olio di oliva. Trascorso il tempo necessario far sciogliere a bagno maria 5 g di burro di Karitè e 5 g di cera d’api. Unire poi tutti gli ingredienti, lasciar raffreddare un po’ e versare in un contenitore di vetro.
LA CALENDULA IN CUCINA:
Le foglie ed i petali dei fiori di calendula sono ottimi per arricchire le insalate.
I petali se freschi possono essere utilizzati per preparare il risotto, aromatizzare il pesce arricchire creme e salse, se essiccati per realizzare delle tisane.
Grazie al colore giallo in passato i fiori di calendula venivano utilizzati come sostituti dello zafferano.
Un’altra preparazione che viene realizzata con i fiori di calendula è il così detto miele di calendula, utilizzato per stimolare il sistema immunitario e fornire vitamine.
…………..E PER FINIRE, VISTO CHE I PETALI DI CALENDULA SONO COMMESTIBILI, PROVIAMO UN RISOTTINO!
L’inizio è quello del risotto classico, fate imbiondire una cipolla e uno spicchio d’aglio in 3 o 4 cucchiai di olio evo, aggiungete il riso (la quantità in base alle persone), saltate il riso e sfumate con mezzo bicchiere di vino bianco. Quando il vino sarà evaporato continuate a mescolare aggiungendo brodo vegetale. I fiori di calendula andranno aggiunti a cottura quasi ultimata. Una manciata di petali è sufficiente per 3 persone, quindi regolatevi e sperimentate.