L’infestazione attiva (uova e larve) della Mosca dell’olivo (Bactrocea Oleae), sulla base sei dati rilevati dall’11 al 17 Agosto u.s. risulta bassa. Infatti è risultato ridotto il numero delle catture di adulti nelle trappole a ferormone installate nelle aziende monitorate, grazie a un reg Ce 611-614/2014 Azione 2C. Ciò fa dire che non c’è bisogno di trattamenti fitosanitari e fa tirare un bel sospiro di sollievo agli olivicoltori ancora scioccati dalla pessima raccolta dello scorso anno causata anche e soprattutto dai numerosi attacchi della ben nota Mosca.
Ce lo comunica l’agronomo Vincenzo Lecce, uno dei tre tecnici attivi, nella provincia di Campobasso, che collabora con il progetto triennale, SCAMO, OP della CIA Molise, responsabile Donato Campolieti e coordinamento da A. Santopaolo. Gli olivicoltori grati di questa bella ringraziano.
Pasquale Di Lena
Buone notizie dal mondo dell’Olivo
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