Il 31 luglio, si è concluso a Campomarino il Build Da Future, un evento multidisciplinare dedicato al design sostenibile, alla cultura e all’innovazione, promosso dal Comune di Campomarino e l’Istituzione Centro Servizi Turistici e Culturali Campomarino.
Per tre giorni, la spiaggia libera, adiacente al Lungomare degli Aviatori è diventata scenario d’incontri, workshop e performance artistiche incentrate sulla valorizzazione della costa molisana e il rispetto dell’ambiente. Il fulcro essenziale dell’evento è stato il progetto di autocostruzione messo in atto dai ragazzi dell’associazione Wake Make di Roma. Gli studenti di architettura dell’Università di Tor Vergata, infatti, hanno lavorato con impegno e passione alla costruzione di una zona d’ombra, realizzata totalmente con materiali riciclati e naturali come canne palustri, corda, tela e pallet. L’effetto finale è stato un caratteristico
impianto, rinominato “a ciambella” o più affettuosamente “a ragno”, che ha incuriosito e attratto i turisti del lido campomarinese.
Nel corso della prima serata, venerdì 29, grandi e piccini hanno assistito alla proiezione sotto le stelle di Tomorrowland, l’avvincente film di avventura, diretto dal regista vincitore di due Academy Award, Brad Bird e interpretato dal premio Oscar George Clooney, affine allo spirito della manifestazione per i temi e le ambientazioni.
La seconda giornata, invece si è svolta all’insegna della cultura con il reading di poesie ispirate alla natura e i suoi elementi (Acqua, Aria, Terra, Fuoco) e con la premiazione del concorso letterario “Scritture D’Amare”che ha decretato come vincitore Giacinto Licursi e il suo racconto breve “Pesci Siamesi”, dedicato al tema dei migranti. Uno spazio d’eccellenza è stato riservato all’arte, con il live painting dell’artista Marco di Prisco che ha realizzato un’opera incentrata sul mare e sulle differenti possibilità d’interazione visiva che
esso offre. Alla base del progetto, che fa parte di una serie più ampia rinominata “Ossimorivisivi”, c’è il contrasto, inteso come principio regolatore di punti di vista, materiali, colori e sensazioni in cui il mare diventa luogo di riflessione, ecosistema di fragili equilibri, oltre che luogo di svago in cui trascorrere l’estate.
La giornata è terminata, in grande stile, con la carica esplosiva dello Swing di Lucy Q, famosa djette e ballerina romana che, dopo un’appassionante lezione sui passi base dello Swing, ha trascinato il pubblico del Build da Future direttamente negli anni venti, grazie all’accurata selezione di brani che ha fatto scatenare anche gli animi più pacati.
A chiusura di tutto l’evento, invece, si è dato spazio ai più ricercati generi musicali con il dj set di FranK Sinarca e Johnny Rif, che hanno creato l’atmosfera giusta per valorizzare l’esperienza di videomapping: una composizione d’immagini, luci e colori, proiettate direttamente sulla struttura in legno.
Con Build da Future cooperazione, creatività e rispetto per la natura si sono fuse insieme dimostrando che l’innovazione e l’intraprendenza dei giovani, possono rappresentare un momento di crescita e una grande opportunità per il nostro futuro.
“Build Da Future” : a Campomarino tre giorni all’insegna della cultura
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