Sulla bretella di collegamento tra il raccordo autostradale A1-SS 85 e la variante di Venafro, interviene Umberto Uliano, Presidente dell’Ance Molise, l’associazione dei costruttori edili molisani. “Accogliamo con soddisfazione la partenza del confronto per la realizzazione della Venafro-Mignano Montelungo. L’opera, alla quale sia il Molise che la Campania sono interessate per il potenziamento dei collegamenti dei rispettivi territori, risponde a diversi obiettivi: la bretella eviterebbe l’attraversamento di mezzi pesanti nel centro abitato, e parallelamente consentirebbe di ottimizzare e migliorare, anche sotto il profilo della sicurezza e dei tempi, il collegamento del Molise con il Lazio, in direzione Roma, e con la Campania, verso Napoli e Caserta”.
Il 14 ottobre si è svolto presso la sede della Regione Molise un primo incontro al quale hanno partecipato i rappresentanti delle istituzioni territoriali e delle società interessate: Regione Molise, Regione Campania, Provincia di Caserta, Comuni di Mignano Montelungo e Sesto Campano, Anas e Autostrade S.p.a.
Alla nuova arteria, che prevede la realizzazione di un casello autostradale sulla A1 ricadente nel comune di Mignano Montelungo sarebbero destinate, con la riprogrammazione del Cipe, le risorse inizialmente previste per il I lotto dell’Autostrada del Molise.
“Come all’epoca della decisione di non realizzare l’autostrada dicemmo che non saremmo mai entrati nel merito di una scelta di natura politica, così facciamo oggi. Il livello decisionale è di competenza di chi governa la regione; noi ci limitiamo a registrare che una scelta è stata fatta. Ci fa piacere che sia stato seguito il nostro suggerimento che andava nel senso di utilizzare, in caso di decisione negativa sull’autostrada, i fondi della riprogrammazione per la realizzazione di opere o lavori viari, e comunque strettamente edili e non altro. Ora, però, occorre avere l’effettiva disponibilità dei fondi, anche da parte della Regione Campania per quanto di sua competenza, e individuare tempi certi e rapidi per la realizzazione delle opere. Quindi, è necessario fare presto e bene, per restituire linfa vitale ad un settore, quello delle costruzioni, letteralmente martoriato da una crisi senza precedenti che ha falcidiato le aziende edili ed ha generato una disoccupazione fortissima”.
“Dunque – aggiunge Uliano – ci aspettiamo che la Regione Molise assuma un atteggiamento di grande fermezza e determinazione per ottenere con la massima sollecitudine la liquidità necessaria per realizzare l’arteria. Come ha sempre sostenuto anche l’Ance nazionale, le imprese di costruzione hanno bisogno di sapere con certezza e per tempo su quante risorse possono contare per poter programmare un minimo di attività che possa restituire ossigeno alle attività del comparto. Noi dell’Ance Molise faremo certamente la nostra parte: abbiamo già assicurato tutta la nostra collaborazione all’Assessore Nagni, che ci aveva informato nel corso di un recente incontro dell’intenzione della Regione di realizzare con i fondi della riprogrammazione la variante di Venafro- Mignano Montelungo. Nell’ambito delle riunioni periodiche in corso nell’ambito del Comitato Permanente dell’Edilizia, varato insieme ai sindacati con la Regione Molise, monitoreremo con attenzione l’evoluzione della vicenda e la tempestività dei finanziamenti, formulando, come di consueto, apposite proposte e adeguati suggerimenti”.
Bretella di collegamento tra il raccordo autostradale A1-SS 85 e la variante di Venafro,Uliano: tempi certi e rapidi per la realizzazione
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