Bomarzo, splendido borgo della Tuscia Viterbese, è il primo Comune del Lazio ad entrare nei circuito culturale e turistico nazionale dei Borghi della Lettura, che coinvolge ad oggi ventisette borghi di sette regioni italiane.
Il riconoscimento è arrivato grazie all’interesse manifestato dall’Associazione culturale “Arte e Benessere” presieduta da Giuliana Ceso, che ha creduto nella bontà dell’iniziativa che mira a valorizzare i piccoli borghi italiani attraverso il turismo culturale.
Domenica 16 ottobre all’interno di Palazzo Orsini, autentico gioiello di architettura rinascimentale, si è tenuta la cerimonia di intitolazione alla quale hanno preso parte i promotori del network Borghi della Lettura, i giornalisti molisani Roberto Colella e Davide Vitiello; il Sindaco di Bomarzo Ivo Cialdea, la presidente dell’Associazione culturale Arte e Benessere e il noto scrittore e docente universitario Sigfrido Hobel, simbolicamente adottato dalla comunità di Bomarzo nell’ambito del progetto dei Borghi della Lettura definito “Adotta un Autore”. Nel corso della cerimonia sono stati donati alla comunità bomarzese due tronchi-libreria simbolo del network che andranno ad arricchire i principali luoghi della memoria storica e dell’identità culturale di Bomarzo.
Ma i protagonisti della giornata sono stati soprattutto gli studenti della scuola media locale che hanno promosso una lettura itinerante tra i vicoli del borgo, leggendo alcuni tra i più celebri brani di Azimov, SaintExpery, Shakespeare ad altri importanti autori del panorama letterario mondiale. Sotto la porta principale che da accesso al borgo medievale è stata poi scoperta una piccola opera d’arte: l’installazione volante di volumi realizzata dal Maestro Giò Coppola, a simboleggiare il legame tra lettura e valorizzazione dell’arredo urbano che è anche la mission dei Borghi della Lettura.
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