«Le decisioni del Governo sulla direttiva Bolkestein ridanno certezze di lavoro agli ambulanti di tutta Italia». Lo dichiarano in un nota il presidente e il segretario Nazionale della Associazione Nazionale Ambulanti, Vincenzo Caiazzo e Marrigo Rosato, «ringraziando i firmatari dell’emendamento approvato alla Legge di Stabilità con il quale sono prorogate fino al 31 dicembre 2020 le concessioni su aree pubbliche». «Si sono bloccati bandi delle concessioni in essere e sono stati stabiliti principi nuovi che, sulla base dell’impatto sociale – aggiungono – tendono ad escludere gran parte delle 196.000 imprese ambulanti dall’ambito applicativo della Direttiva Bolkestein e si ridà certezza e futuro alle loro famiglie e ad un indotto di circa un milione di addetti diretti ed indiretti. Queste decisioni sono il frutto di un lungo lavoro di interlocuzione ed un incessante lavoro di incontri e di approfondimenti che avevano già portato lo scorso anno il Governo ad adottare una proroga fino al 31 dicembre 2018». Per l’ANA «si apre una pagina nuova che può determinare un rilancio complessivo del settore ambulante e una valorizzazione dei mercati e delle fiere, che sono un patrimonio culturale del nostro paese riconosciuto dall’UNESCO e continuano a rendere vive le piazze e le strade delle città e dei paesi d’Italia».
Il referente molisano di ANA TERRANOVA Elvio sottolinea l’importante conquista relativamente al fatto che in sede di applicazione della direttiva saranno salvaguardati gli operatori che dimostrino di operare direttamente nei posteggi, il che equivale a circa il totale dei posteggi ricadenti nel territorio regionale. (ANSA)