Il sindaco di Bojano Antonio Silvestri ha revocato la delega assessorile alle politiche sociali a Carlo Perrella. Il provvedimento, datato 11 aprile, riporta come motivazione la mancanza di collegialità nelle scelte compiute dall’assessore, ma il Sindaco conclude esprimendo “apprezzamento per l’impegno profuso dall’assessore Carlo Antonio Perrella durante il periodo assessorile”.
Il commento di Carlo Perrella non si è fatto attendere:
“Prendo atto della revoca della delega assessorile. Dovrei ironizzare su questa contraddizione ai limiti del ridicolo: da un lato il Sindaco mi revoca la delega, a dieci giorni dalla fine del mandato, e dall’altro esprime apprezzamento per il lavoro che ho svolto. Ma la finisca di giocare con le istituzioni: avrebbe fatto migliore figura dicendo la verità, e cioè che gli serviva un posto per accontentare qualche aspirante candidato da inserire nella lista per le prossime comunali! Lo sanno tutti che è così, perché prendere in giro i cittadini?
Sono stato eletto dai cittadini, e ho svolto il ruolo di assessore nell’interesse esclusivo della città, raccogliendo, due anni fa, un appello che mi è pervenuto anche da autorevolissime figure istituzionali politiche ed ecclesiastiche: ho svolto quel ruolo con senso del dovere, costruendo percorsi di inserimento lavorativo con decine di cittadini bojanesi impegnati in un progetto di cooperazione del quale vediamo finalmente i frutti. Su questo progetto non c’è stata la condivisione del sindaco? Ne prendo atto, se ne ricorderanno le ragazze e i ragazzi che hanno investito su questa prospettiva concreta e realizzabile: vorrà dire che insieme a loro completeremo questo percorso nella prossima legislatura, non abbia dubbi il Sindaco Silvestri.
Di quale condivisione parla Silvestri? Della campagna acquisti che ha fatto nelle file dell’opposizione, con i noti saltatori della quaglia?
Lo dico senza mezzi termini: strane manovre in vista del prossimo consiglio comunale. Su quattro punti all’ordine del giorno, ben due argomenti riguardano personalmente due consiglieri comunali del PD, in materia di urbanistica e di patrimonio. Non discuto se siano legittimi o leciti, ma rilevo l’inopportunità politica, tanto più se portati in discussione a ridosso della sottoscrizione degli accordi elettorali in vista delle prossime elezioni comunali. Sarebbe doveroso che in prossimità delle elezioni ci si astenesse dal deliberare provvedimenti in favore di questo o quel cittadino, tanto più se quel cittadino è anche consigliere comunale in procinto di entrare in lista con la maggioranza del consiglio chiamato ad approvarne i provvedimenti in loro favore.
Non è così, sindaco Silvestri?“.
Bojano/Revoca della delega all’assessore Perrella: La verità? Strane manovre in vista del prossimo consiglio comunale
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