In Molti avranno notato durante le calde domeniche d’agosto e d’inizio settembre, in Piazza Roma a Bojano, la presenza dei banchetti informativi del MeetUp Bojano 5 Stelle. Altrettanti si sono avvicinati e hanno scelto di aderire all’iniziativa di questo gruppo di giovani ormai attivo da più di un anno sul territorio e si sono sottoposti ad un sondaggio totalmente anonimo per raccogliere pareri e opinioni della cittadinanza. Hanno scelto di chiamarlo il “Sondaggio del Cittadino” con l’obbiettivo di informare la popolazione bojanese sulle tematiche locali più importanti. Una volta raggiunto un numero cospicuo di utenze, intorno ai 120 partecipanti, hanno raccolto i risultati del questionario e sono stati dunque capaci di fornirci cifre e statistiche notevoli e per certi versi spaventose sull’operato dell’attuale amministrazione comunale.
Il sondaggio era strutturato in tre sezioni fondamentali (Territorio e servizi – Ambiente e inquinamento – Informazione e partecipazione civica): ogni tema ha ricevuto un giudizio espresso in valori da 1, il più basso, a 5. In questo modo sono stati in grado di analizzare le risposte salienti.
Vediamo alcuni dati: nella prima sezione i numeri più evidenti sono quelli che riguardano inquinamento, attività produttive, aree ciclopedonali, strutture per mobilità/handicap e sviluppo settore turistico, che hanno ottenuto valutazioni pari a 1, per una percentuale media del 65% sul totale dei partecipanti. Fanno eccezione solo la raccolta dei rifiuti e la qualità dell’offerta scolastica che vengono valutate dal 50% circa dei “sondaggiati” con un valore medio/discreto approssimabile al 3. Nella seconda sezione invece prevale l’opinione che la qualità dell’ambiente bojanese sia piuttosto scadente ma con tendenze alla sufficienza. Il dato realmente preoccupante è che il 65% dei relatori indica un peggioramento notevole di tale condizione negli ultimi 5 anni. Per il 90% (cifra quasi inesistente nel mondo della statistica) inoltre l’attuale amministrazione non fa nulla per migliorare la situazione ambientale locale e più di qualcuno ha voluto suggerire di introdurre pene più severe per chi inquina, di prevedere finanziamenti agevolati e incentivi economici e fiscali per le aziende più rispettose o, infine, di investire più risorse nelle attività di controllo e monitoraggio.
Ancora. Dalla terza sezione emergono numeri quasi grotteschi: il 90% dei partecipanti desidera essere più informato e coinvolto nelle scelte socio-politiche del Comune di Bojano e il 95% giudica insufficiente il grado di interesse del Comune stesso a relazionarsi con la cittadinanza.
Molti hanno proposto di istituire uno sportello per raccogliere segnalazioni e iniziative dai cittadini e in tantissimi hanno dichiarato di tenersi informati sulle principali notizie tramite internet, tv e conoscenti, tuttavia restando allo scuro di importanti nozioni su Bandi e Concorsi, Diritti dei cittadini, Tematiche dei consigli comunali, Problemi ambientali e Strategie energetiche. Curioso è invece sapere che c’è una buona informazione sulla raccolta dei rifiuti ma scarsissima per quanto riguarda lo smaltimento degli stessi. Quali saranno dunque le cause? Ma, ancor di più, quali le possibili soluzioni?
*I ragazzi del MeetUp di Bojano 5 Stelle stanno studiando questi fenomeni ormai da tempo e sostengono che soltanto agendo sul presente e vigilando sulle innumerevoli sfumature di un Comune come quello matesino, si può fare qualcosa per rendere agevole un futuro imminente. E’ cosa certa intanto che grazie al loro sondaggio abbiamo le basi da cui partire per migliorare un paese che da “isola felice” è ormai diventato “l’orlo di un baratro”.
MeetUp di Bojano 5 Stelle
Bojano: sull’orlo di un baratro. Il Sondaggio proposto dal MeetUp Bojano 5 Stelle mette a nudo i segni evidenti di un’amministrazione assente ingiustificata
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