L’evento introduce il tema del Molise Award in the World, prestigioso riconoscimento internazionale che a marzo premierà tre eccellenze in viaggio in Italia e oltre, personalità dello spettacolo, della Tv, del mondo dei documentari, i cui nomi verranno probabilmente anticipati al Salotto Letterario. Biglietto unico per entrare: un libro in bella vista!“Vedi sui canali, vascelli addormentati d’estro vagabondo; per soddisfare ogni tuo desiderio, vengono dai confini del mondo”. Con un richiamo alto come quello di Charles Baudelaire, Invito al viaggio, in I fiori del male, si apre il Salotto Letterario Umdi Turchese sul tema del viaggio: interiore, alla ricerca di se stessi, reale, sulle strade del mondo, nella storia, nella letteratura, nell’antropologia. Viaggio metaforico e viaggio effettivo, muniti di valigie o di voglia di cambiare. Organizzato da Centro Studi Agorà e dal quotidiano internazionale Umdi Un Mondo d’Italiani con Ippocrates, Molise Noblesse, Servizio Civile Nazionale, Casa Molise e Comune di Bojano, assessorato alla Cultura, l’evento avrà luogo venerdì 26 gennaio 2018 alle 18:00 nello storico Palazzo Colagrosso, aula universitaria. “Porta un libro e tornerai con un’idea!” lo slogan della manifestazione ideata da Mina Cappussi, divenuta ormai un appuntamento mensile con la cultura, la letteratura, la poesia, la ricerca interiore, con la sua scatola magica da cui pescare pensieri, frasi, scritti, versi, riflessioni di persone che hanno sperimentato l’emozione del viaggio in tutte le sue forme: fisico, intellettuale e spirituale.
Dopo i saluti di Clementina Columbro, Assessore alla Cultura Comune di Bojano, gli interventi di Giuseppe Pardini, professore all’Università degli Studi Unimol del Molise, che parlerà del “Viaggio breve nel secolo breve”; Mina Cappussi, Giornalista, docente Roma Tre, Counselor, interverrà su “Il viaggio interiore”; Domenico Carriero, Esperto di Genealogia, su “Viaggio alle origini. La ricerca storico documentale”. Le ragazze e i ragazzi del Servizio Civile Turchese e Argento ed il pubblico in sala, si cimenteranno in un momento dedicato agli “Appunti di viaggio: letture, improvvisazioni, testi poetici, canzoni”.
Interverranno inoltre: Franca Romano, Via Micaelica Molisana, su “L’altro siamo noi: il viaggio antropologico”; Adriana Niro, Dr.ssa in Lettere e Beni Culturali, su “Il viaggio: un concetto filosofico letterario”; Grazia De Gregorio, Dr.ssa in Scienze della Comunicazione, Scuola di Giornalismo UMDI, su “La strada è la vita. Jack Kerouac “On the Road”. Le conclusioni sono affidate a Maurizio Varriano, coordinatore nazionale di Borghi d’Eccellenza, con una riflessione su “Il viaggio tra realtà e finzione”.
“I nostri Salotti Letterari – sottolinea Mina Cappussi – sono dei veri e propri Salotti Culturali. Tradizionalmente erano tenuti essenzialmente da donne spesso appartenenti all’alta borghesia, che pertanto vantavano amicizie influenti e ospiti illustri, in grado di elevare il livello della discussione. Il primo celebre salotto letterario parigino fu quello aperto da Catherine de Vivonne de Rambouillet, marchesa de Rambouilet (1588-1665), senza dimenticare il salotto di Madame Geoffrin che invitava celebrità letterarie e filosofiche come Diderot, Marivaux, Grimm, Helvétius. Ma la storia pullula di decine e decine di donne “salottiere” che hanno indirizzato e diretto la cultura. Si ricordano quelle in Francia, Germania, Austria, Svizzera, Gran Bretagna, e in Italia, quelle di Firenze, Milano, Napoli, Roma e Venezia. Noi intendiamo ricreare quell’atmosfera di vivacità culturale di cui la società contemporanea ha assoluto, urgente, improcrastinabile bisogno”.
Il Salotto Letterario introduce il tema del Molise Award in the World, il prestigioso premio che a marzo premierà tre eccellenze in viaggio in Italia e oltre, personalità dello spettacolo, della Tv, del mondo dei documentari, i cui nomi verranno probabilmente anticipati al Salotto Letterario
Appuntamento, dunque, venerdì 26 gennaio 2018, dalle 18.00, a Palazzo Colagrosso a Bojano. Ingresso libero e aperto a tutti. Sono chiamati a raccolta scrittori in erba, poeti in divenire, ma anche docenti universitari, esperti, critici letterari, appassionati, ragazzi del Servizio Civile. Segno di riconoscimento e biglietto unico per entrare: un libro in bella vista!