I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Bojano, coadiuvati dai colleghi della locale Stazione, con caparbietà e perseveranza, anche a distanza di tempo hanno posto in essere laboriose indagini per assicurare alla giustizia un cinquantenne che si è reso colpevole del reato di furto.
Nel mese di agosto di questo anno una donna quarantenne che si era recata a pregare sulla tomba dei propri cari nel cimitero del centro urbano ha dovuto sporgere una denuncia di furto del borsello asportatogli dall’interno della propria autovettura che aveva regolarmente parcheggiata dinanzi il luogo sacro.
All’interno del borsello, oltre ai documenti vi era anche la carta “postamat” e, la malcapitata si è vista così assottigliare il proprio conto di circa 2500,00 euro per i prelievi e ricariche fatte dal malfattore.
A seguito di acquisizione di filmati, controlli incrociati del flusso monetario e perquisizione domiciliare in alta città fuori regione, si è arrivati alla identificazione dell’individuo di sesso maschile M. P. di circa 50 anni. Lo stesso, pur negando l’addebito, è stato deferito a piede libero alla competente Autorità Giudiziaria che lo ha indagato per furto aggravato.