Al via il primo agosto i rimborsi Inps conseguenti alla sentenza della Consulta che dichiarava illegittimo il blocco della perequazione. I pensionati con redditi da pensione pari a 1.500 euro otterranno il prossimo primo agosto un rimborso una tantum di 796 euro. Lo calcola lo stesso ente previdenziale. Nella circolare esplicativa del decreto del governo, inoltre, è previsto anche il pagamento dei rimborsi, su richiesta, agli eredi.
Per 2012-13 rimborsi inflazione tra 10% e 40% – I rimborsi sul mancato adeguamento rispetto all’inflazione per le pensioni superiori a tre volte il minimo saranno tra il 10% e il 40% di quanto perso per il 2012-2013 e del 20% per il 2014.
Nessun rimborso per pensioni oltre 6 volte il minimo – Per le pensioni tra le tre e le quattro volte il minimo (circa tra 1.500 e 2.000 euro) la rivalutazione per il 2012-13 sarà del 40% dell’inflazione (2,7% per il 2012, 3% per il 2013). Per le pensioni tra quattro e cinque volte il minimo (tra 2.000 e 2.500 euro lordi al mese) sarà del 20 dell’inflazione. Per le pensioni tra i 2.500 e i 3.000 euro la rivalutazione sarà solo pari al 10%, mentre le pensioni di importo superiore a sei volte il minimo non avranno nessun rimborso.
Tassazione separata per rimborsi 2012-14 – Le somme erogate dall’Inps a titolo di rimborsi per il mancato adeguamento all’inflazione delle pensioni superiori a tre volte il minimo negli anni 2012-14 saranno assoggettate a tassazione separata. Le somme maturate dal 2015 saranno assoggettate a tassazione ordinaria.