I Finanzieri della Tenenza di Larino hanno appena concluso una verifica fiscale nei confronti di un soggetto che aveva da tempo chiuso la propria posizione fiscale, per poi proseguire l’attività in “nero”, senza quindi adempiere ai previsti obblighi tributari, realizzando, altresì, una forma di concorrenza sleale nei confronti degli imprenditori regolari operanti nel medesimo comparto. Presso l’abitazione dell’ operatore sconosciuto al fisco, i militari hanno individuato un locale adeguatamente attrezzato, con idonee apparecchiature per l’esercizio delle attività di parrucchiere. La ricostruzione investigativa operata dalle Fiamme Gialle ha interessato ben cinque annualità (dal 2010 al 2015), consentendo di accertare ricavi non dichiarati per oltre 100mila Euro.
Ulteriori specifiche violazioni sono state individuate in materia di presentazione di dichiarazioni obbligatorie (Iva, Imposte dirette), nonché con riferimento all’omessa tenuta di scritture contabili.La lotta all’abusivismo professionale vede il Corpo impegnato in prima linea, a tutela degli interessi erariali e della leale concorrenza fra operatori economici. Salgono così a 15, i soggetti sconosciuti al fisco individuati durante l’anno in corso nell’intera Provincia, mentre sono 13 le posizioni irregolari in materia di lavoro accertate dalle Fiamme Gialle di Campobasso nell’analogo periodo.
Blitz delle Fiamme Gialle di Larino presso un parrucchiere abusivo.Occultati redditi per 5 annualità
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