Le società Civitas e Di Zio hanno presentato ricorso al TAR contro l’annullamento dell’autorizzazione chiedendo un risarcimento danni di 30 milioni di euro. I giudici del Tar nella giornata odierna hanno rinviato la trattazione dei provvedimenti in una nuova e unica udienza fissata al 9 luglio 2015 quando i cinque ricorsi verranno discussi nel merito. I ricorrenti, i comuni di Campochiaro e San Polo Matese e i due caseifici dell’area matesina (Elle Emme Srl e Sannniolat Srl), erano rappresentati dagli avvocati Massimo Romano, Margherita Zezza e Giuseppe Ruta.
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