L’ACEM, unica Associazione di edili oggi presente, ha preso parte questa mattina alle audizioni in seno alla Prima Commissione presso il Consiglio Regionale del Molise sul Bilancio 2018 e sulla manovra finanziaria.
In merito ai ritardi nei pagamenti delle opere pubbliche, il Presidente dell’ACEM Corrado Di Niro, presente ai lavori insieme al direttore Gino Di Renzo, con riguardo ai crediti del passato, ha chiesto alla Regione la contrazione di un mutuo per liquidare tutto il maturato e per il futuro l’approvazione nella legge finanziaria in fase di adozione, di una disposizione normativa che istituisca in via esclusiva i conti correnti dedicati, inamovibili ed impignorabili, relativamente ai flussi finanziari inerenti le opere pubbliche, con una centrale unica di pagamento che effettui il pagamento diretto alle imprese senza passare per gli enti appaltanti.
Durante l’audizione, è stata richiesta anche la reiscrizione dei fondi in avanzo di amministrazione non ancora corrisposti alle imprese e la loro immediata liquidazione dopo l’approvazione del bilancio.
Infine, per i lavori del post sisma, allo scopo di assicurare la prosecuzione ed il completamento definitivo della ricostruzione, l’ACEM ha chiesto l’impegno della Regione ai fini della proroga della Delibera CIPE 62/2011 che ha finanziato il programma degli interventi, in scadenza il 31 dicembre 2018.
Bilancio regionale, Acem chiede un mututo per saldare i debiti con le imprese e un conto corrente dedicato agli appalti
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