“La biblioteca P. Albino – si legge nella nota – rappresenta un prezioso patrimonio di conoscenze e esperienze, da anni al servizio dei cittadini, nonché insostituibile “presidio di democrazia” e punto di riferimento della vita culturale molisana e italiana; bisogna mettere in campo azioni mirate con l’obiettivo di rivalutare e potenziare il ruolo delle biblioteche, tali da renderle ancor di più come luogo d’incontro e di scambio culturale; la biblioteca pubblica costituisce un punto di accesso privilegiato alla conoscenza, rappresentando una condizione essenziale per l’apprendimento permanente, l’indipendenza nelle decisioni, lo sviluppo culturale dell’individuo e dei gruppi sociali; il Manifesto UNESCO per le biblioteche pubbliche vede in queste strutture una “forza vitale per l’istruzione, la cultura e l’informazione e come agente indispensabile per promuovere la pace e il benessere spirituale delle menti di uomini e donne”.
“È altresì necessario ricordare – continuano i consiglieri – che la Biblioteca provinciale di Campobasso è stata istituita l’8 settembre 1861 dalla Deputazione provinciale del Molise, nell’intento di rispondere ai “bisogni morali e materiali” della Regione e che nel 1882 la Biblioteca provinciale ha ricevuto in donazione il fondo librario dell’Avv. Pasquale Albino, a cui oggi è intitolata; la Biblioteca provinciale “P. Albino” di Campobasso rappresenta la più antica istituzione culturale del Molise, fonte di documenti di grandissimo interesse per la storia locale ed importante punto di riferimento per vari enti, locali e non, grazie all’attività ed al supporto fornito dal Polo provinciale SBN Web; il patrimonio stimato della Biblioteca provinciale è di circa 200.000 monografie, sia moderne sia antiche, a cui bisogna aggiungere anche le collezioni di periodici, di manoscritti, di carte geografiche e altro; la Biblioteca provinciale gestisce il Polo SBN Web della Provincia di Campobasso, a cui risultano collegate biblioteche di 29 enti molisani, tra cui 15 operanti; i dati evidenziano che l’utenza annuale consiste in circa 50.000 presenze fisiche, in più di 2.000.000 di contatti all’anno via rete e che la Biblioteca fornisce circa 10.000 prestiti locali, consultazioni e invio di documenti; la Biblioteca provinciale “P. Albino” svolge anche importanti funzioni, tra le quali attività di assistenza informativa, formazione e aggiornamento dei bibliotecari, coordinamento per lo sviluppo delle raccolte, a favore non solo delle biblioteche comunali ma anche degli Archivi di Stato locali e della Camera di Commercio di Campobasso.
Per questo – concludono i consiglieri – abbiamo presentato un ordine del giorno per impegnare il Presidente della Giunta regionale e la Giunta stessa a farsi carico della gestione della Biblioteca provinciale “P. Albino” di Campobasso, in considerazione del ruolo e dei compiti istituzionali attribuiti alle Regioni in questa materia, così da garantire la prosecuzione delle funzionalità e dei servizi esistenti; a contribuire in maniera attiva alla realizzazione di un Polo culturale con l’obiettivo di riunificare in maniera funzionale la Biblioteca provinciale “P. Albino” e il Museo provinciale, favorendo la relazione tra il Ministero dei beni e delle attività culturali e del Turismo, la Regione Molise e la Provincia di Campobasso”.
Biblioteca Albino: un ordine del giorno è stato presentato dai consiglieri regionali Fusco, Iorio, Sabusco
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