E’ stato l’argomento più discusso negli ultimi mesi da parte di tutta la politica e la stampa nazionale (e non solo) considerata la portata dell’evento.
Oggi la decisione in Aula del Senato, dopo un’accesa discussione che ha visto anche momenti tensione, mentre fuori da Palazzo Grazioli, residenza romana dell’ex Premier, protestavano i sostenitori del Silvio nazionale.
Dunque, causa una condanna in via definitiva a 4 anni, alle 17,43 del 26 novembre, dopo due decenni di ininterrotta presenza, Berlusconi viene espulso dal Parlamento.
Chi credeva però immaginava che tale decisione lo avesse stroncato almeno per qualche attimo sarà rimasto deluso difatti egli, che non ha presenziato in aula per evitare che i commessi lo accompagnassero fuori, ha immediatamente affermato a Piazza del Plebiscito che “E’ un giorno amaro e di lutto per la democrazia. Ci diamo già un appuntamento: l’8 dicembre ci incontriamo per festeggiare i primi mille club che si stanno fondando in Italia” .
Essendo immediatamente esecutiva la decisione, il molisano Ulisse di Giacomo, già intervistato dalla maggior parte delle agenzie di stampa e dei quotidiani italiani, si appresta a prendere il suo posto a breve, collocandosi nel gruppo del Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano.